Nvidia riceve un segnale rosso dal regolatore britannico

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Ieri, il CEO di Nvidia ha avvertito che l’acquisto di Arm potrebbe richiedere più tempo di quanto inizialmente pensato, dato che ieri la Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito ha raccomandato un’indagine di fase 2. La CMA sembra essere preoccupata che Nvidia sia incentivata a soffocare l’innovazione.

L’amministratore delegato della CMA, Andrea Coscelli, ha dichiarato in un comunicato stampa: Siamo preoccupati che il controllo di NVIDIA su Arm possa creare problemi reali per i rivali di NVIDIA, limitando il loro accesso a tecnologie chiave e, in definitiva, soffocando l’innovazione in una serie di mercati importanti e in crescita. Questo potrebbe finire con i consumatori che si perdono i nuovi prodotti, o i prezzi che salgono.

Per ora, il rapporto completo della CMA non è ancora disponibile, ma c’è un riassunto esecutivo disponibile che spiega alcune delle ragioni della preoccupazione. In particolare, la CMA ha riscontrato significative preoccupazioni sulla concorrenza a causa della preclusione nella fornitura di CPU, prodotti di interconnessione, GPU e SoC in diversi mercati globali, che abbracciano i data center, l’internet-of-things, le applicazioni automobilistiche e le console di gioco.

Secondo la CMA, le strategie di preclusione identificate si rafforzerebbero a vicenda e risulterebbero in una diminuzione sostanziale della concorrenza. Uno dei passaggi della sintesi recita: La CMA ritiene che la fusione possa creare incentivi a cambiare il modello di business di Arm per favorire NVIDIA.

La CMA ha notato che Nvidia ha offerto di garantire un regime di licenze aperto, basato sulla parità di accesso e l’interoperabilità, ma il regolatore ritiene che non sarà sufficiente. Già in aprile, il governo britannico ha annunciato di essere preoccupato per le implicazioni di sicurezza nazionale e ha ordinato alla CMA di indagare. L’indagine ora è stata rinviata al Segretario di Stato britannico per decidere se la fusione deve essere rinviata per un’indagine approfondita della fase 2 per motivi di concorrenza e di sicurezza nazionale, o se deve essere rinviata alla CMA per indagare solo per motivi di concorrenza.

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