Una rete neurale al posto dell’insegnante, un gioco al posto del cramming: come l’intelligenza artificiale cambierà l’educazione?

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Il tutoraggio individuale è uno dei metodi di insegnamento più efficaci. Nelle condizioni del sistema educativo tradizionale, è impossibile fornire a tutti gli studenti dei tutor personali o dei tutor. In primo luogo, semplicemente non ci sono abbastanza insegnanti preparati. In secondo luogo, tali classi sono di solito piuttosto costose, e non tutte le famiglie possono permettersele.

Ma grazie allo sviluppo dell’intelligenza artificiale, in futuro potrebbero comparire tutor individuali per tutti.

Cosa ci aspetta nel prossimo futuro?

Prima di iniziare l’allenamento, lo studente stabilisce un obiettivo in base al quale il sistema varia il contenuto del suo programma individuale.

Il sistema fornisce immediatamente commenti su come lo studente ha completato il compito, spiega come e perché correttamente, e indica anche a cosa lo studente dovrebbe prestare particolare attenzione in futuro. Gli insegnanti si limitano a moderare il processo.

Cosa cambierà

  • Gli studenti avranno la possibilità di scegliere. Sarà possibile costruire e cambiare costantemente una traiettoria di apprendimento completamente individuale dalla scuola all’università, e se lo si desidera, non smettere mai di imparare, avendo accesso a vita al proprio insegnante individuale tramite uno smartphone o un computer.
  • Gli insegnanti saranno in grado di imparare dall’AI. Quando il sistema cambia il curriculum in un certo modo, le persone possono scoprire quali fattori – per esempio, la conoscenza dello studente, i suoi bisogni, o il suo stato emotivo – hanno influenzato la sua decisione, e consigliare agli insegnanti ordinari in situazioni simili di ripetere le azioni del computer.
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Lavoro di gruppo – Armonia senza shirking

Da molto tempo si pratica un approccio che aumenta l’efficacia della formazione – è il lavoro in gruppo.

Il problema qui è che il successo del lavoro di gruppo non è uguale alla somma delle conoscenze dei partecipanti: contano la loro capacità di comunicare, la corretta selezione dei membri del gruppo e l’organizzazione del lavoro comune.

Quest’ultimo aspetto è particolarmente importante nella formazione online, dove i membri del gruppo sono fisicamente lontani l’uno dall’altro.

Cosa può fare l’IA in questo caso

  • Dividere imparzialmente gli studenti in gruppi secondo il loro livello di conoscenza e interessi – allora i forti non dovranno fare tutto il lavoro per i deboli e gli immotivati.
  • Fare in modo che le competenze dei membri di un gruppo di formazione si completino a vicenda – a condizione che sia un equipaggio vicino a un modello reale con un capitano, un navigatore, un tecnico e un medico, e non un medico e tre capitani.
  • Chiedere ai partecipanti da che parte si svolge il compito. Per esempio, AI ha dati che per un tipo di compito, una conf-call con discussione e divisione del progetto in fasi funziona meglio, e in un altro, la suddivisione in mattoni tematici, quando ogni membro del gruppo prepara una relazione sul suo sito.

Realtà virtuale intelligente: Giocare invece di studiare

L’apprendimento è più efficace se gli studenti possono applicare le loro conoscenze nella pratica. In condizioni tradizionali, è impossibile immergere costantemente gli studenti in situazioni che corrispondono all’argomento della lezione: non si può andare nel Sahara quando i bambini attraversano le caratteristiche dei territori desertici, o andare nell’Antica Grecia dopo una lezione di storia. La realtà virtuale emergente cambierà tutto questo. Proprio come, ora è possibile giocare al miglior casinò online, ottenendo un’esperienza completamente unica.

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Presto sarà possibile non solo raccontare agli studenti come sopravvivere nella foresta pluviale o com’erano gli USA ai tempi di Benjamin Franklin, ma anche immergerli nelle condizioni adatte usando la realtà virtuale. È per il processo di apprendimento che le tecnologie VR, integrate dall’intelligenza artificiale, saranno più efficaci. Allora gli studenti possono non solo vagare nello spazio virtuale, ma anche interagire con esso.

L’intelligenza artificiale in questo caso sarà in grado di agire secondo lo stesso principio dei giochi online: cambiare le reazioni dello spazio virtuale, a seconda delle azioni degli utenti.