Il prossimo CS:GO Major potrebbe andare in Svezia, nonostante tutti i problemi causati dalla pandemia di coronavirus.
A tutti gli atleti esports sono state concesse le stesse esenzioni di viaggio degli altri sport in Svezia e potranno entrare in Svezia indipendentemente dal loro paese di origine se forniscono un test COVID-19 negativo, secondo un rapporto del giornale svedese Expressen.
La notizia è stata celebrata dal CEO di Ninjas in Pyjamas Hicham Chahine, che ha lavorato con le autorità svedesi per aiutare PGL a organizzare la prima CS:GO Major in due anni a Stoccolma. La rimozione delle restrizioni di viaggio per i giocatori era una delle condizioni per PGL per ospitare l’evento nel paese. L’altro criterio, che prevede la rimozione delle restrizioni indoor per gli eventi, dovrebbe essere soddisfatto entro il 15 settembre. Questo permetterebbe alla PGL Major di avere il tutto esaurito durante i playoff all’Aviici Arena.
We F*** did it. Esports athletes are now to go under the same travel exemptions as other sports in Sweden. Amazing work by @a_fa9 and the @NIP team, together with the different federations!
Everyone will now be allowed entry for the major. #GONINJAShttps://t.co/5KaYQycdus
— Hicham Chahine (@ChahineHicham) August 19, 2021
Le restrizioni di viaggio causate dalla pandemia di coronavirus hanno già fatto perdere alla Svezia il The International 10, il torneo di Dota 2 da 40 milioni di dollari, e hanno costretto PGL ad avviare discussioni con altri due paesi europei per spostare il CS:GO Major dalla Svezia se il paese non avesse allentato le restrizioni per gli esports.
Si è scoperto che altri paesi europei avevano un’interpretazione più espansiva degli sport d’elite, ha detto il ministro degli interni svedese Mikael Damberg all’Expressen, secondo una traduzione automatica.
Il PGL Major Stockholm è previsto dal 23 ottobre al 7 novembre, ma le date potrebbero ancora essere riorganizzate nel caso in cui l’organizzatore del torneo debba spostare il torneo da 2 milioni di dollari in un altro paese europeo, nonostante gli accordi presi.