Sardar Udham’ di Amazon Prime Video è un crime thriller in lingua hindi che ruota attorno a un rivoluzionario indiano di nome Sardar Udham Singh, che vendica il massacro di Jallianwala Bagh del 1919 assassinando Michael O’Dwyer. Fluttuando tra Amritsar e Londra, il film è ambientato nello straziante passato coloniale dell’India ed esplora la vita di un dissidente che si è mobilitato per giustizia, libertà e vendetta.
Diretto da Shoojit Sircar, il film d’epoca è interpretato da Vicky Kaushal, Shaun Scott, Stephen Hogan, Andrew Havill, Amol Parashar, Kirsty Averton e Banita Sandhu. Il suo argomento pesante fa sì che molti si chiedano se ‘Sardar Udham’ sia radicato nella realtà. Gli eventi che il film esplora sono realmente accaduti? I personaggi che il film mette in luce sono realmente esistiti? Immergiamoci e scopriamolo.
Sardar Udham è una storia vera?
Sì, ‘Sardar Udham’ è basato su una storia vera. Il personaggio di Sardar Udham Singh era un rivoluzionario indiano realmente esistito, associato al Ghadar Party, che sparò a Michael O’Dwyer per il suo ruolo chiave nel massacro di Jallianwala Bagh del 1919. O’Dwyer era stato il vicegovernatore del Punjab all’epoca e aveva autorizzato le uccisioni di massa.
Sircar sapeva, già da giovane studente universitario nei primi anni 2000, che voleva esplorare gli eventi inquietanti e strazianti del massacro in un film. Per alcuni anni ho visitato il luogo [Jallianwala Bagh ad Amritsar] nell’anniversario del massacro. In quelle occasioni, mi ricordava Auschwitz. Molte persone si sedevano accanto al muro e piangevano. La maggior parte erano anziani… Non sapevo chi fossero. Ma quelle immagini sono rimaste con me, ha confessato.
Il massacro di Jallianwala Bagh ebbe luogo il 13 aprile 1919, quando le truppe britanniche, su ordine del generale di brigata Reginald Edward Harry Dyer, che a sua volta agiva su ordine di O’Dwyer, spararono senza pietà su una folla pacifica che si era riunita per sfidare il divieto di raduni pubblici e per celebrare la festa di Baisakhi. La maggior parte dei rapporti ufficiali indicano che circa 379 persone sono state uccise, mentre si stima che 1.200 siano state gravemente ferite.
Il massacro di Jallianwala Bagh continua ad essere una delle parti più oscure della storia coloniale indiana. È stato anche uno dei fattori che hanno incoraggiato la lotta indiana per l’indipendenza. Mentre i documenti storici descrivono in dettaglio l’imprigionamento e la successiva impiccagione di Udham, molto altro rimane sconosciuto su questo rivoluzionario. Sircar e il suo team si sono rivolti al rapporto del Comitato Hunter, a saggi, a vecchi articoli di giornale e a documentari per il loro materiale di partenza.
Il film sottolinea che è basato su eventi veri. Quindi, come la maggior parte dei biopic, anche Sardar Udham usa l’immaginazione per i suoi dettagli più fini, pur rimanendo fedele ai personaggi più grandi e agli archi narrativi che possono essere verificati negli annali della storia. Poiché è un martire, dovremmo anche fare attenzione a come lo proiettiamo. Per esempio, ciò che indossava in un determinato giorno può variare. Ma la sua sensibilità, la sua morale e i suoi valori, la sua filosofia non devono essere sbagliati, ha detto Sircar. Sardhar Udham’ ruota principalmente intorno a Udham quando è a Londra. Usa una struttura non lineare per evidenziare le istanze del Punjab che portano alle attività ribelli e criminali di Udham in Inghilterra.
Kaushal (Sardar Udham Singh) ha evidenziato come ‘Sardar Udham’ si concentri sull’essere accurato nella sua rappresentazione dell’ideologia di Udham. Li rendiamo quasi [i combattenti per la libertà] come superuomini che non si possono toccare. Li rendiamo martiri e li chiudiamo nei nostri libri e li teniamo da parte. Ma penso che Shoojit da [Sircar] voleva che lui [Udham] fosse vivo con noi, in termini di pensiero, ha dichiarato. Quello che crediamo è che sei un rivoluzionario non perché hai preso in mano una pistola, una bomba o una spada. È per il tuo processo di pensiero, ha aggiunto.
‘Sardar Udham’ fa anche uno sforzo per rappresentare correttamente i periodi e gli ambienti dei suoi personaggi. Mentre molti dei personaggi – da O’Dwyer a Dyer, da Bhagat Singh a Re Giorgio VI – sono basati su figure storiche verificabili, altri, come l’interesse amoroso di Udham, Reshma, possono essere esistiti o meno. Come nel caso della storia, l’interpretazione e l’immaginazione sono necessarie per ricreare gli eventi di epoche passate.
Tuttavia, il film fa del suo meglio per catturare accuratamente il viaggio di Udham da Amritsar a Londra nella sua ricerca di vendetta e nel suo desiderio di protesta. Si crede che un giovane Udham, proveniente da Sunam nel distretto di Sangrur, sia stato presente durante il massacro del 1919, assistendo egli stesso agli orrori. Anche l’Udham di Kaushal sperimenta i terribili eventi di Jallianwala Bagh, le immagini sono impresse nella sua mente mentre progetta la sua vendetta nei due decenni successivi della sua vita. Il film evidenzia anche l’ideologia imperialista britannica che ha alimentato le decisioni crudeli di O’Dwyer e di altri come lui. Udham assassinò Michael O’Dwyer a Londra il 13 marzo 1940. Fu impiccato il 31 luglio 1940 per il suo crimine.
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Drammi d’epoca come Gandhi, Mangal Pandey: The Rising, The Legend Of Bhagat Singh, Dr. Babasaheb Ambedkar e Manikarnika: The Queen of Jhansi hanno tutti un elemento di informazione biografica che costituisce il fulcro della storia. Come biopic, anche ‘Sardar Udham’ immortala nel cinema la grinta e l’audacia di un martire che spesso scompare dalla memoria pubblica.
Così, ‘Sardar Udham’ è basato su una storia vera. Anche se si prende delle libertà creative con i dialoghi, le sottotrame e i costumi, rimane fedele alla vita di Udham e documenta accuratamente gli eventi e le ideologie che hanno alimentato il suo desiderio di giustizia.