Di tutte le relazioni nella vita di Nadia Vulvokov (Natasha Lyonne), quella con Ruth Brenner (Elizabeth Ashley) è la meno complicata. Ruth, o Ruthie, come Nadia la chiama amorevolmente, è stata la figura materna prevalente nella sua vita anche quando la sua madre biologica era ancora viva. Alla fine diventa la madre adottiva di Nadia. Nella stagione 2, la sua salute peggiora progressivamente, facendo preoccupare Nadia che perderà la persona che è stata la parte più consistente della sua vita fin dall’inizio. Se vi state chiedendo se Ruth muore nella seconda stagione di ‘Russian Doll’, ecco cosa dovete sapere. SPOILER IN VISTA.
Ruth muore?
Sì, Ruth muore nella seconda stagione di ‘Russian Doll’. Il primo episodio della stagione lo prefigura, e la trama si sviluppa da lì. Nadia arriva a controllare Ruth, che è appena stata coinvolta in un tamponamento. Ci viene detto che gli ultimi anni sono stati una lotta sia per Ruth che per Nadia, che è diventata la principale custode della donna anziana. Ruth è l’unica persona che ha assistito all’infanzia di Nadia nella sua interezza. Nadia crede che se perde Ruth, perderà una parte di se stessa.
Come abbiamo imparato nella prima stagione, la vita di Nadia con Nora era tumultuosa. Nora aveva problemi di salute mentale che lo show non ha mai veramente specificato. Prendeva droghe ed era incline a scoppi d’ira. Alla fine, i servizi sociali vennero e portarono via Nadia. Poco dopo, Nora si è suicidata. All’epoca aveva 35 anni.
Nella prima stagione, Nadia riflette sulla morte di sua madre, dicendo a Ruth di aver detto all’assistente sociale che voleva stare con lei (Ruth). La sua madre adottiva la corregge ricordandole che aveva detto di voler stare con sua madre, proprio come le aveva insegnato Nora. Ma allora nessuno voleva lasciarla vivere in quell’ambiente. Nadia risponde che non importa quello che ha detto, lei voleva vivere con Ruth.
Quel senso di colpa ha perseguitato Nora per tutta la vita. È una delle cose che ha preso da Nora, insieme a una serie di problemi psicologici. Al contrario, la sua relazione con Ruth è sempre stata una fonte di positività nella sua vita. Ma con la possibilità di riscrivere il suo passato, inevitabilmente trascura il suo presente. Quando finalmente si rende conto della sua follia, è quasi troppo tardi. Fugge con il suo io infantile nel presente, facendo crollare il tempo.
Nadia pensa di avere tutto il tempo del mondo finché non scopre che è passato un mese dal suo 40° compleanno. Ruth è morta a causa di un’embolia polmonare, e Nadia non era lì per lei. Mentre cerca di sistemare le cose restituendo il suo io infantile a sua madre, vede la giovane Ruth (Annie Murphy) e le chiede: … non avevi nessun obbligo, ma mi hai voluto bene lo stesso, vero?
Il fatto è che Ruth ha amato Nadia. Ha perso il marito quando era molto giovane e non ha avuto figli suoi. Non si è pentita di questa decisione, dato che Nadia era importante per lei come lo era per la donna più giovane. Dopo che Nadia si è riconciliata con il suo passato, torna nel 2022 e partecipa alla veglia di Ruth.