La YG Entertainment ha finalmente rotto il silenzio sulle foto private trapelate di una delle sue migliori star, Jennie delle BLACKPINK, e ha ufficialmente presentato una denuncia legale contro il leaker. Tuttavia, alcuni non possono fare a meno di chiedersi come mai l’agenzia si sia mossa solo oggi, nonostante il clamore dei fan risalisse a diversi mesi fa.
Un media coreano ha notato che la YG ha aspettato che le BLACKPINK terminassero le loro promozioni prima di intraprendere un’azione legale contro chi si cela dietro le foto trapelate di Jennie. Le ragazze avevano completato la promozione del loro secondo album completo, Born Pink, quando la compagnia ha rilasciato una dichiarazione ufficiale per affrontare l’aggravarsi della questione di Jennie.
Nella dichiarazione, la YG ha affrontato i problemi che circondano l’idol femminile. Si va dalle voci sulla sua frequentazione con V dei BTS alle critiche, agli attacchi personali, alle molestie sessuali e all’invasione della privacy relativa alle sue foto private pubblicate.
Tuttavia, la YG ha impiegato un paio di mesi di diffamazioni, odio e molestie che hanno colpito pesantemente l’idol prima di fare la sua mossa. I fan e i media si sono chiesti perché l’agenzia non si sia fatta avanti prima per proteggere i suoi talenti dal cyberbullismo.
In seguito è stato rivelato che la YG si è mossa presentando una denuncia alla polizia il mese scorso. Secondo quanto riferito, l’azienda di intrattenimento si è rifiutata di commentare o di dire la sua posizione sulla questione per evitare di infliggere ulteriori danni, accuse, attacchi personali, molestie sessuali e invasione della privacy che sono stati fatti indiscriminatamente contro Jennie.
Detto questo, sembra che la YG non abbia affrontato la questione all’apice delle promozioni delle BLACKPINK per evitare effetti negativi.
Nel frattempo, la YG ha rilasciato una dichiarazione lunedì 3 ottobre, rivelando che avrebbe sporto denuncia contro la persona che ha diffuso le foto private di Jennie. La società si è opposta fermamente agli atti di diffamazione e alla diffusione di false informazioni.
Ha dichiarato di aver chiesto ufficialmente alla polizia di indagare sul distributore originale delle foto di Jennie. Aveva già presentato una denuncia il mese scorso dopo aver raccolto informazioni.
L’azienda ha poi ammesso di essersi astenuta dal commentare la questione per minimizzare ulteriori danni. Ma si è sentita responsabile di tutte le voci, gli attacchi personali, le accuse e la violazione della privacy che Jennie ha subito.
Per questo motivo era difficile trascurare ulteriormente la situazione. Perciò, ora voleva correggere il problema intraprendendo un’azione legale. La YG ha poi promesso di proteggere i diritti dei suoi artisti d’ora in poi.