La polizia ha trovato altre prove in casa di Yoo Ah In dopo che gli investigatori avevano fatto irruzione nella sua abitazione per sospetti di droga. Dopo aver scoperto il suo frequente uso di propofol, l’attore di Hellbound è già stato indagato per uso illegale di droghe.
L’unità investigativa per i crimini di droga dell’Agenzia di Polizia Metropolitana di Seoul ha ordinato ai suoi investigatori di fare irruzione nella casa di Yoo Ah In il 7 marzo. Questa mossa fa parte dell’indagine sul suo presunto uso illegale di droghe.
La polizia ha visitato l’abitazione del 36enne a Hannam Dong, Yongsang Su, Seoul, e la casa dei suoi genitori a Itaewon, che ha anche registrato come indirizzo di residenza. Al termine dell’operazione di perquisizione, è stato rivelato che la polizia ha trovato ulteriori prove, anche se non ha rivelato alcun dettaglio sugli oggetti trovati.
Tuttavia, dopo l’analisi delle prove, il direttore creativo dovrebbe essere convocato come sospettato in qualsiasi momento del mese. In una dichiarazione rilasciata a AllKpop, le forze dell’ordine hanno dichiarato di aver perquisito i due luoghi registrati come casa del sospettato dopo aver ottenuto un mandato di perquisizione e sequestro.
Durante la conferenza stampa tenutasi presso l’agenzia di polizia di Seodaemun-gu a Seoul, un funzionario dell’agenzia di polizia nazionale ha dichiarato che l’agenzia di polizia metropolitana di Seoul ha svolto un’indagine approfondita e che convocherà Yoo Ah In per ulteriori indagini.
La star di Alive è stata sospettata di aver usato il propofol più di cento volte dal 2021. Il farmaco è stato addirittura somministrato in una quantità superiore a 4400 ml in 73 occasioni solo in quell’anno e circa 30 volte nel 2022.
Con l’uso frequente, il Ministero della sicurezza alimentare e dei farmaci ha iniziato a sospettare che Yoo Ah In facesse uso di droghe illegali e lo ha messo sotto inchiesta. L’agenzia ha anche affermato che l’acquisto di propofol su prescrizione dell’utente era per scopi non medici.
Il Propofol è un potente farmaco che induce il sonno, solitamente somministrato a persone che devono sottoporsi a un intervento chirurgico. Per sapere se Yoo Ah In è colpevole di averne fatto uso, la polizia ha raccolto campioni dei suoi capelli e delle sue urine non appena è arrivato in Corea del Sud all’aeroporto internazionale di Incheon il 5 febbraio.
I suoi campioni di capelli e di urina sono risultati positivi non solo all’uso di propofol, ma anche a marijuana, cocaina e ketamina, suscitando la sorpresa di tutti. Di conseguenza, gli è stato vietato di lasciare il Paese per ulteriori indagini.
La polizia sta ora controllando i registri delle prescrizioni di ketamina di Yoo Ah In per verificare se abbia fatto uso abituale della droga. Il caso è ancora in corso fino ad oggi.