Perché Henry ha rapito Emily in The Guilty?

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The Guilty’ su Netflix è un teso dramma thriller che segue i disperati tentativi di un soccorritore del 911 di aiutare una donna che è stata rapita. Tuttavia, mentre lentamente mette insieme l’intera storia attraverso conversazioni interrotte con la vittima, Emily Lighton, e i suoi colleghi sulla scena, una storia davvero contorta viene messa a fuoco. Mentre l’agente Joe Baylor cerca di rintracciare Emily, chiama e minaccia ripetutamente Henry Fisher, che sembra averla rapita. Tuttavia, dettagli cruciali rimangono sepolti fino al terzo atto del film.

Inizialmente ritenuto responsabile del violento rapimento di Emily, si scopre verso la fine che anche Henry è una vittima e che le sue intenzioni per i rapimenti potrebbero essere buone. Allora perché Henry Fisher ha rapito Emily Lighton? Scaviamo dentro e scopriamolo. SPOILER IN VISTA.

Perché Henry Fisher ha rapito Emily Lighton?

Henry Fisher è inizialmente ritratto come un personaggio oscuro che ha apparentemente rapito la madre dei suoi figli, Emily Lighton, sotto la minaccia di un coltello. Sembra anche che la stia portando in un luogo sconosciuto dove lei teme di essere rinchiusa. Quando parla con l’agente Joe Baylor, che lo minaccia di imprigionarlo, Henry dice che l’agente non capisce, ma le sue parole restano inascoltate.

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Ben presto, un controllo sul passato di Henry rivela che ha una fedina penale ed è stato condannato per aggressione in passato. Ha anche perso il diritto di vedere i suoi figli Abby e Oliver. Si delinea quindi un ritratto davvero sinistro e criminale del rapitore di Emily, che viene sottolineato quando il suo giovane figlio Oliver viene trovato accoltellato in casa. Joe, quindi, minaccia ripetutamente Henry di imprigionarlo e di punirlo duramente per i suoi crimini.

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Tuttavia, in quello che forse è il colpo di scena più scioccante del film, si scopre che è stata Emily, non Henry, ad accoltellare il figlio Oliver. Insieme al passato criminale di Henry, viene scoperta anche la storia medica di Emily, che mostra che ha trascorso del tempo in una struttura medica. Joe allora mette insieme la sorprendente verità: Henry è in realtà in viaggio per far ricoverare Emily in un istituto psichiatrico.

Nella successiva telefonata che Joe ha con Henry, l’ufficiale di polizia ascolta finalmente l’uomo addolorato che spiega come non poteva permettersi le medicine di Emily e ha deciso di vedere se poteva continuare a vivere una vita normale senza di esse. Questo apparentemente ha portato ad un crollo mentale, durante il quale lei ha inconsapevolmente accoltellato il loro giovane figlio, Oliver, pensando di aiutarlo. Quando Joe chiede a Henry perché non ha semplicemente chiamato la polizia, quest’ultima risponde che tutti quelli a cui si sono rivolti per chiedere aiuto – medici, avvocati, assistenti sociali – li hanno delusi. Non ha quindi fiducia nella polizia e decide di portare con la forza Emily all’istituto lui stesso.

Da qui si scopre finalmente che Henry Fisher è una vittima che sta cercando di affrontare una situazione davvero orribile. La madre dei suoi figli, Emily Lighton, mentalmente disturbata, ha accoltellato il figlio neonato e, per la maggior parte del film, Henry è in viaggio verso l’ospedale per farla internare. I suoi atti, lungi dall’essere pericolosi, derivano in realtà dall’amore per Emily, che lui non biasima, dicendo che non sapeva cosa stava facendo.

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