Due titani si sono scontrati oggi nel tentativo di rientrare a gomitate nel pantheon delle squadre d’elite VALORANT del Nord America. E nonostante una serie serrata, solo una squadra è riuscita a spuntarla.
Il Team Envy ha battuto i TSM nella terza fase del VCT di oggi: Challengers Playoffs e sono ora a una partita di distanza da un volo per Berlino. L’ex pro di Andbox yay, che ha firmato ufficialmente con Envy la settimana scorsa, è stato il protagonista dello spettacolo.
Haven, la prima mappa della serie, è stata inizialmente una partita combattuta, con il primo tempo che si è concluso 7-5. Ma gli Envy, alimentati dalle loro due nuove aggiunte Marved e yay, hanno trovato il loro groove e hanno chiuso la partita 13-7. In un round particolarmente emozionante, yay ha messo a segno un colpo micidiale per aiutare Envy ad assicurarsi la vittoria. Usando i coltelli di Jett, yay ha eliminato LeviathanAG, hazed e bang in rapida successione prima di essere trattenuto dall’ultimate di Killjoy e alla fine morire a WARDELL. Yay ha finito la partita con un massimo di 20 frags.
La seconda partita su Breeze è iniziata completamente a favore di TSM, con la squadra che conduceva il primo tempo 10-2. Ma Envy ha compiuto un’incredibile rimonta, vincendo sette turni di fila in attacco. Nonostante il valoroso sforzo di Envy, tuttavia, le 24 uccisioni di WARDELL e la suprema abilità di operatore hanno contribuito ad assicurare la partita per 13-11.
Ascent è stata la mappa decisiva e Envy l’ha vinta decisamente con un punteggio di 13-8. Yay è stato ancora una volta l’eroe, facendo sembrare Jett facile sulla sua strada per 20 uccisioni. Subroza ha guidato il server con 22 frag e ha messo a segno un ace, ma non è stato sufficiente per aiutare TSM a vincere la serie.
Per gli Envy, l’azione continua più tardi oggi con una partita di semifinale superiore contro i campioni del Masters Reykjavík Sentinels alle 19:00 CT. I TSM continueranno la loro ricerca di un posto nel Masters Three, affrontando i Rise nella partita di domani nella fascia bassa.