Il film del ritorno di Park Yoo Chun, On the Edge, noto anche come To Evil, non arriverà nelle sale sudcoreane dopo che il tribunale ha ordinato il divieto di apparire in televisione per il cantautore. Questo annullerà il suo previsto ritorno nel mondo dello spettacolo?
Park Yoo Chun ha annunciato il suo ritorno nel mondo dello spettacolo a settembre. Dopo quattro anni, tornerà sul grande schermo, ma sembra che la cosa sia ancora lontana.
Negli ultimi anni la star 36enne è stata coinvolta in una serie di problemi legali. Ha dovuto affrontare accuse di droga e una causa intentata dalla sua ex agenzia, la Recielo.
Durante la battaglia legale contro la Recielo, il tribunale ha ordinato un divieto di apparizione che gli impedisce di fare promozione in Corea del Sud. Ciò influisce sull’uscita del suo film di ritorno.
On the Edge doveva uscire questo mese, ma l’uscita nelle sale è stata annullata. Questo sembra fermare il progetto di ritorno di Park Yoo Chun, dato che il tribunale ha negato la richiesta di rimuovere il divieto.
Tuttavia, i fan hanno ancora la possibilità di vedere il film, ormai controverso. La sua casa di produzione ha rivelato che sarà distribuito su IPTV e altri servizi VOID.
Era l’agosto del 2021 quando Park Yoo Chun è rimasto coinvolto in una disputa su un contratto con la sua ex agenzia. Recielo sosteneva di aver firmato un accordo esclusivo con l’attore nel gennaio 2021, ma di averlo violato firmando con un’agenzia giapponese.
Recielo ha affrontato la questione per vie legali e l’ha portata in tribunale. Il tribunale ha stabilito che l’artista non può produrre, pubblicizzare, pubblicizzare o intraprendere attività di intrattenimento con altre agenzie fino alla sentenza definitiva.
Park Yoo Chun ha ritenuto l’ordine ingiusto e ha chiesto al tribunale di annullare la sentenza. Tuttavia, il tribunale non ha trovato alcun motivo per definire l’azione della sua ex agenzia un abuso di diritto.
Nel frattempo, On the Edge è un film indipendente con l’ex membro dei JYJ e dei TVXQ, diretto da Kim See Woo. Nonostante il divieto in Corea, il film ha già vinto diversi premi in vari festival cinematografici, come quello per la migliore interpretazione del protagonista ai Las Vegas Asian Film Awards dello scorso anno.
In alternativa, Park Yoo Chun ha anche ricevuto una condanna a 10 mesi di prigione sospesa con due anni di libertà vigilata nel 2019 per abuso di droga. Questo problema ha scosso l’industria dell’intrattenimento nel profondo, poiché ha coinvolto anche la sua ex fidanzata, nota erede di un’enorme azienda casearia.