Alla fine di agosto, la Cina ha implementato una nuova politica che permette ai minori di giocare ai videogiochi solo per tre ore durante la settimana e solo un’ora il venerdì, sabato e domenica. A una settimana di settembre, tuttavia, si dice che la gente abbia già trovato una soluzione che ha dato ai giovani giocatori una via d’uscita.
Il People’s Daily riporta che Tencent ha citato in giudizio più di 20 siti di e-commerce per aver affittato e scambiato account per un popolare gioco mobile online gratuito, Honor of Kings. Gli account in affitto possono essere utilizzati per due ore con prezzi che partono da 33 yuan, che equivalgono a poco più di 5 dollari.
All’interno del gioco, Tencent ha creato un sistema che richiede di usare il proprio nome reale al momento della registrazione. Ma affittando, i minori non devono preoccuparsi dei nuovi limiti di tempo.
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Sfortunatamente per questi giocatori, anche se possono affittare questi account per bypassare la registrazione con nome reale, Tencent ha anche riferito di aver iniziato ad utilizzare un sistema di riconoscimento facciale sensibile al tempo per più titoli popolari. Tra le 22:00 e le 8:00 del mattino, i controlli del volto si verificheranno per gli account registrati con nomi reali e per coloro che hanno giocato tra quelle ore specifiche.
Se il giocatore non riesce o si rifiuta di sottoporsi allo screening facciale, sarà immediatamente rimosso dal gioco e mandato offline. Tutte queste misure sono state prese per combattere le crescenti preoccupazioni di dipendenza dal gioco nel paese, con 110 milioni di minori che giocano online ogni giorno.
Con i videogiochi che mantengono il loro posto come punto fermo per il pubblico più giovane in Cina, potremmo vedere modi ancora più unici e creativi per aggirare il crescente numero di sistemi messi in atto. Ma questo potrebbe causare l’adozione di misure ancora più drastiche nel tentativo di ridurre le ore in cui i minori giocano.