Tutti e cinque i membri di Cloud9 sono sembrati nettamente più lucidi quando la squadra di League of Legends ha battuto i Golden Guardians nella fascia inferiore del campionato LCS 2021 oggi.
Si dice che puoi battere solo chi ti sta di fronte, e i Cloud9 hanno fatto il loro dovere. Ma visto quanto sono sembrati smarriti a volte contro i colleghi contendenti al titolo Team Liquid lo scorso fine settimana, spazzare un Golden Guardians chiaramente inferiore non significa necessariamente un ritorno alla forma migliore per i campioni LCS in carica. Ma ogni giocatore della squadra ha avuto momenti in cui sembrava la versione di più alto livello di se stesso, e questo è esattamente ciò che sarebbe dovuto accadere.
Si può dire che abbiamo tutti perso un po’ la testa, soprattutto io, ha detto il mid laner Perkz all’analista di LCS James Dash Patterson dopo la serie, in riferimento alla sconfitta con i Liquid.
I Cloud9 hanno dimostrato una solida flessibilità nel draft, anche se non sono stati testati immensamente in quel reparto contro i Golden Guardians. Con la firma di Blaber, Olaf bandita, ha scelto Trundle, un campione che ha visto una maggiore presenza tra i pro e che funziona in modo molto simile al campione preferito dell’MVP in carica.
Insieme al supporto Vulcan, l’ha usato per aiutare Perkz e gli altri laners in posizioni comode per scalare nel late game. In gara uno, il late game non è mai arrivato a causa della velocità al limite del possibile dei Cloud9 nei confronti degli avversari, che hanno ottenuto un Baron di 22 minuti per una vittoria di 13-1 in poco più di 25 minuti.
Il gioco Thresh in roaming di Vulcan è esattamente ciò che i migliori support del mondo cercano di emulare a livello macro. Ma il suo micro sembrava nitido come sempre sul playmaker, colpendo gancio dopo gancio e orchestrando scontri di squadra che corrispondevano alle identità delle sue composizioni. Anche su un supporto difensivo come Braum, il supporto canadese ha brillato contro la composizione di Golden Guardians, ricca di tuffi, in gara due, mostrando pazienza e precisione negli scontri cruciali.
Mentre le partite due e tre sembravano in gran parte le stesse per quanto riguarda le vittorie unilaterali dei Cloud9, hanno davvero aperto le partite solo attraverso i loro scontri di squadra a metà gioco, che sono stati in grado di forzare grazie al controllo iniziale del drago da parte di Blaber. Questa squadra non è esattamente nota per l’esplosivo gioco in solitaria, ma soprattutto dopo essere stata in svantaggio contro i Liquid la scorsa settimana, resta da vedere se superare gli avversari sarà sufficiente per i Cloud9 per continuare a salire verso i Mondiali.
Il mid laner dei Golden Guardians Nicholas Antonio Ablazeolive Abbott è stato un punto di forza per la sua squadra, dimostrando ancora una volta perché ha meritato il secondo posto nella votazione del Rookie of the Year. A parte qualche nervosismo in gara uno, per il resto non è sembrato intimidito nell’affrontare uno dei più grandi che abbiano mai giocato a Perkz. E anche quando le cose non stavano andando a modo suo, Ablazeolive è rimasto uniforme in farm e si è concentrato sui suoi controllabili: buone Shockwaves nei teamfights e gestione delle sue onde per rallentare l’emorragia e impedire ai Cloud9 di far nevicare qualsiasi vantaggio che si erano assicurati.
I Cloud9 giocheranno contro il perdente della partita di sabato tra 100 Thieves e Evil Geniuses nel prossimo turno del losers bracket il 19 agosto.
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