The Many Saints of Newark è una storia vera? È un sequel de I Soprano?

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The Many Saints of Newark è un film drammatico sul crimine ambientato nel New Jersey durante gli anni ’60 e ’70. Racconta la storia di un adolescente che sta appena iniziando a trovare i suoi piedi all’interno della famiglia criminale italo-americana DiMeo mentre le bande rivali stanno sfidando il loro dominio sulla città di Newark. Il film d’epoca è diretto da Alan Taylor (‘Game of Thrones’) e affronta molte delle questioni socio-politiche dell’epoca, compresa la politica razziale.

Esamina come le difficili circostanze plasmano la vita di un giovane adolescente che diventerà uno dei più temuti signori del crimine nei decenni a venire. L’ambientazione del film e le apparenti connessioni con lo show sul crimine della HBO I Soprano devono far sì che gli spettatori cerchino risposte riguardo alle ispirazioni dietro I molti santi di Newark. Ecco tutto quello che c’è da sapere al riguardo!

The Many Saints of Newark è basato su una storia vera? È un sequel de I Soprano?

No, ‘The Many Saints of Newark’ non è basato su una storia vera. Il film racconta una storia originale basata sui personaggi creati da David Chase, il creatore de ‘I Soprano’, ma lo sfondo in cui è ambientato il film è molto reale. Una parte cruciale de ‘I molti santi di Newark’ si svolge durante i disordini di Newark del 1967, che erano a loro volta parte della Lunga estate calda del 1967, un termine collettivo usato per riferirsi ai 159 disordini razziali negli USA durante l’estate di quell’anno.

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La tensione razziale a Newark era aumentata nei decenni precedenti, principalmente a causa del fatto che la maggioranza della popolazione era nera, ma la città era gestita da politici bianchi. C’era anche una disparità razziale all’interno del dipartimento di polizia della città, con la maggioranza dei poliziotti bianchi. L’incidente scatenante delle rivolte avvenne il 12 luglio 1967, quando due agenti di polizia bianchi arrestarono un tassista nero (John William Smith) e lo sottoposero a percosse. L’incidente portò a disordini che durarono dal 12 al 17 luglio 1967, causando la morte di 26 persone. I disordini hanno anche plasmato il clima culturale e politico della città per i decenni successivi.

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Il film è ambientato nello stesso universo de I Soprano e funge da prequel dello show. Esplora la storia del personaggio principale dello show, Antony Tony Sporano. La famiglia criminale DiMeo, di cui Tony entra inevitabilmente a far parte, è in parte basata sulla vera famiglia criminale DeCavalcante, che opera a Newark e dintorni. Tuttavia, i personaggi stessi sono di fantasia.

In un’intervista con Deadline, David Chase ha rivelato che andava a Newark ogni sabato a cena con i suoi nonni. Pertanto, era a conoscenza della vita in città durante gli anni ’60 e ’70 e desiderava esplorare la fanciullezza di Tony e le sue esperienze di crescita in città attraverso il film. L’attore Alessandro Nivola, che interpreta il ruolo dello zio di Tony, Richard Dickie Moltisanti, ha parlato dell’esplorazione delle tensioni razziali nella città in un’intervista al Guardian.

Ha detto: È una grande parte del tessuto della storia, le relazioni tra la comunità italo-americana e la comunità nera a Newark in quel periodo. La cosa principale è che questo personaggio è, come tutti gli eroi di David, incredibilmente complesso, moralmente complesso e pieno di tutti i colori che si possono immaginare.

The Many Saints of Newark’ fonde chiaramente elementi di finzione e realtà con emozioni crude e viscerali, una formula che ha reso I Soprano uno show di grande successo. Presenta forti temi familiari e sottolinea il pedaggio che una vita di crimine impone a una persona. Lo sfondo del film dà alla narrazione un vero senso di urgenza e amplifica le vibrazioni da tragedia greca del film.