The Harder They Fall’ è un dramma d’azione western che segue una storia di vendetta. Dopo aver visto i suoi genitori venire brutalmente uccisi per mano di un noto fuorilegge, Nat Love cresce cercando di vendicare la sua famiglia. Diventando lui stesso un fuorilegge moralista, l’uomo si sbarazza dei suoi nemici fino a quando non si trova finalmente faccia a faccia con il famigerato capo della banda responsabile della morte dei suoi genitori.
Il film è incentrato su una serie di personaggi davvero notevoli che, a differenza dei western convenzionali, hanno ciascuno una ricca storia alle spalle e identità indipendenti. È ambientato in un’epoca in cui le rapine in banca e gli scontri sono la norma, il che lo rende uno sfondo favorevole per i tiratori scelti molto violenti e molto abili del film. Quanto di ciò che vediamo in The Harder They Fall si è realmente verificato nella vita reale? Abbiamo deciso di scoprirlo.
The Harder They Fall è basato su una storia vera?
No, ‘The Harder They Fall’ non è basato su una storia vera. Il film è basato su una sceneggiatura fittizia co-scritta dal regista Jeymes Samuel e Boaz Yakin. Infatti, il film si apre con una didascalia che dice che gli eventi rappresentati sono fittizi. Tuttavia, molte delle storie dei personaggi prendono parziale ispirazione da eventi e persone reali. Gli sceneggiatori del film hanno anche reimmaginato alcuni noti fuorilegge dell’epoca e li hanno intrecciati nella narrazione, creando un ricco arazzo di personaggi interessanti, ancorati a motivazioni e storie ben congegnate.
Samuel attribuisce il film alla sua passione di una vita per i western e al bisogno di ampliare la portata del genere. Ha spiegato come i western che è cresciuto guardando si concentrassero generalmente su alcuni temi e personaggi popolari e non esplorassero mai veramente narrazioni più ampie. Perciò, ha deciso di fare un film che rifiutasse queste prospettive ristrette e cercasse invece di assorbire la ricca esperienza umana nella sua storia. Voleva anche rendere il suo film più inclusivo e non ritrarre solo donne e persone di colore come personaggi asserviti (come accade nella maggior parte dei film del genere western). Di conseguenza, ‘The Harder They Fall’ presenta diversi personaggi femminili forti e un cast stellare che è prevalentemente nero.
Il regista del film afferma anche di ispirarsi a diversi registi, in particolare a Spike Lee. Infatti, c’è una scena in The Harder They Fall in cui il personaggio di Regina King fa lo stesso movimento iconico con la mano del personaggio titolare nel dramma biografico di Lee del 1992 Malcolm X. Samuel ha anche tratto ispirazione dalle storie raccontategli dall’iconico intrattenitore Jay-Z, che è uno dei produttori del film. Infatti, Jay-Z e Samuel hanno apparentemente avuto discussioni dettagliate sui personaggi e le loro motivazioni mentre quest’ultimo stava scrivendo la sceneggiatura. Allo stesso modo, anche Idris Elba, che interpreta l’antagonista centrale, ha trascorso del tempo con il regista per dare corpo ai personaggi del film.
È interessante notare che il personaggio di Elba, Rufus Buck, è una reimmaginazione dell’omonimo fuorilegge della vita reale a capo della famigerata Rufus Buck Gang. Proprio come nel film, la banda della vita reale era un gruppo multirazziale composto da membri afroamericani e indiani Creek. Tuttavia, poiché la banda ritratta nel film è una reimmaginazione, ci sono molte differenze con la sua controparte reale.
La più importante, forse, è che la vera Rufus Buck Gang fu attiva per un periodo relativamente breve tra il 1895 e il 1896 nelle zone dell’Arkansas e dell’Oklahoma. Nel film, Rufus Buck è un criminale attivo con una banda per oltre trent’anni. Il vero Rufus Buck aveva solo diciotto anni all’apice della sua notorietà. Anche altri personaggi del film, come Nat Love, Bass Reeves e Cherokee Bill sono ispirati a controparti reali.
The Harder They Fall è quindi un racconto di finzione che cerca di allargare gli orizzonti del genere western. Samuel sostiene che il suo approccio alla realizzazione è stato fondamentalmente quello di dimenticare che il suo film è un western e narrare la storia nel miglior modo possibile. In combinazione con i personaggi ben studiati, le cui motivazioni e storie di fondo sono state accuratamente approfondite, il film dipinge con successo un quadro ricco e grintoso dell’esperienza umana pur essendo prevalentemente fittizio.
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