Valve stava affrontando un potenziale disastro pochi giorni prima di The International 10, con più squadre che hanno registrato test COVID positivi e la Romania che ha dato un giro di vite sulla malattia con nuovi regolamenti locali.
L’azienda e l’organizzatore del torneo PGL hanno già cancellato la partecipazione del pubblico all’evento, ma hanno trovato una soluzione praticabile per permettere ai giocatori di competere anche quando hanno bisogno di autoquarantena.
Secondo i post del Team Aster e del membro della comunità di Dota 2 Wykrhm Reddy, le squadre che hanno giocatori che registrano test COVID positivi saranno ancora autorizzati a giocare in TI10. Ai giocatori colpiti verranno fornite delle configurazioni con l’attrezzatura necessaria per competere all’interno delle loro stanze di isolamento, dove potranno continuare ad allenarsi e a giocare con i loro compagni di squadra.
Team Aster and others that tested positive for COVID will be allowed to play TI10 over the internet from their isolation rooms that will be setup with the required equipment. #TI10 #Dota2
— Wykrhm Reddy (@wykrhm) October 5, 2021
Finora Aster e Invictus Gaming sono le uniche squadre presenti al TI che hanno registrato test positivi, con Aster che ha dovuto mettere in quarantena tutti i 10 membri della sua squadra.
Aster ha confermato che i giocatori si trovano ancora all’interno dell’hotel di allenamento, dove si terranno tutte le partite della fase a gironi. Ad ogni giocatore è stata fornita la propria stanza di isolamento separata, che è stata impostata con una connessione internet diretta e attrezzature come richiesto.
Un programma completo per TI non è ancora stato condiviso, ma Valve ha confermato che TI non subirà ulteriori ritardi e inizierà il 7 ottobre come previsto.
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