Tore Ending Explained: Diretta da Erika Calmeyer e scritta da William Spetz, la serie drammatica svedese di Netflix ha come protagonisti William Spetz nel ruolo di Tore, Sanna Sundqvist nel ruolo di Linn, Hannes Fohlin nel ruolo di Erik, Peter Haber nel ruolo di Bosse, Karin Bertling nel ruolo di Heidi, Per Svensson nel ruolo di PerVictor Iván nel ruolo di Viggo, Carlos Romero Cruz nel ruolo di Shady Meat, Leo Dahl Elfver nel ruolo di Alfred e altri. Tore 2023 è composto da 6 episodi di durata compresa tra 21 e 34 minuti.
-Tore serie drammatica svedese Il finale spiegato contiene spoiler-
La trama ruota attorno a Tore, un giovane uomo strettamente legato a suo padre, il cui legame è evidente nella casa condivisa e nel legame indissolubile. Tuttavia, il padre di Tore desidera che lui esplori il mondo e lo esorta dolcemente ad avventurarsi oltre il loro ambiente familiare. Purtroppo, il mondo di Tore va in frantumi quando suo padre perde tragicamente la vita in un incidente con un camion della spazzatura. Lottando con le sue emozioni, Tore si rivolge a un mondo di alcol, sesso e droghe, cadendo in uno stile di vita pericoloso. In mezzo al caos, trova conforto nel sostegno incrollabile della sua amica Linn e di altri compagni, che si sforzano di guidarlo verso un percorso più positivo.
Spiegazione del finale di Tore
Tore ed Erik sono finiti insieme?
Tore era innamorato di Erik, che aveva da poco iniziato a lavorare nel negozio di fiori di Gunvor. Tore desiderava chiedere a Erik di uscire, ma non si sentiva a suo agio nell’avvicinarsi direttamente a lui, ed Erik di tanto in tanto appariva piuttosto disinteressato. Erik era alle prese con sfide personali, il che spiegava le sue occasionali preoccupazioni. Desiderava creare una famiglia, ma la sua compagna era incerta ed Erik aveva detto chiaramente che se non fossero stati d’accordo su questo punto, non avrebbe voluto continuare la relazione. Erik diede a Tore una lezione di guida, ed entrambi sapevano che era solo un pretesto per passare del tempo insieme.
Erik e Tore sono diventati intimi quando, inaspettatamente, il suo ex compagno si è presentato a casa sua, rivelando le complessità della sua vita. Sebbene Erik fosse una brava persona, le cose tra lui e Tore non andarono bene perché si trovavano in fasi molto diverse della loro vita. Erik si è scusato con lui e ha chiuso con lui, perché era chiaro che non era innamorato. Tore era solo un ripiego per lui e non lo voleva nella sua vita. Se avessero scelto di proseguire la relazione, sarebbe stato per le ragioni sbagliate.
Tore è riuscito a fare i conti con il suo passato?
Tore tentò di sfuggire alle proprie emozioni in vari modi, ma il dolore rimase costante. Affidò il suo fedele compagno, il cane MJ, a un’altra famiglia e tagliò completamente i ponti con Linn. Stava allontanando le persone, precipitando verso l’autodistruzione. Fortunatamente, nel mezzo della sua fuga, incontrò alcune anime benevole che, in un certo senso, gli fecero capire che le sue azioni erano sbagliate. Al club nautico, incrocia Shady Meat e Lo, con i quali stringe un forte legame.
Un giorno Linn aveva finto la propria morte, con l’intento di fargli provare il terrore che lei aveva provato quando lui era saltato dal balcone sotto l’effetto dell’alcol. Il panico lo attraversò quando scoprì Linn prona sul pavimento. Il pensiero di perdere un’altra persona a lui cara lo scardinava completamente. Infuriato per lo stratagemma di Linn, se ne andò infuriato. Tore si confida con Shady Meat e Lo sulla presunta omofobia di Linn, spingendoli a riempire la finestra di uova. In seguito, Carne Losca ha capito il suo inganno e lo ha implorato di non coinvolgerli nelle sue battaglie personali.
Quando seppe di non poter stare con Erik, Tore cadde nella disperazione. Si rese conto dell’ingiustizia che aveva commesso nei confronti di coloro che avevano cercato di aiutarlo. Alla deriva, si rivolse ancora una volta a Shady Meat, che si esibì in un gesto inaspettato che offrì un barlume di speranza nella sua vita desolata. Lo esortò a salire sul palco del club nautico, un’esperienza che inaspettatamente lasciò un’impronta positiva su di lui. Perso nel suo dolore, inizialmente non si era accorto dell’impatto della sua esibizione, ma ora era determinato a rimettere le cose a posto.
Avvicinandosi a Linn, ha detto che voleva riprendersi il suo cane; in precedenza aveva chiesto alla famiglia che si occupava di MJ di restituirlo, ma si erano rifiutati. Così, con Linn come diversivo, è entrato dalla porta sul retro e ha recuperato MJ. Questo segnò forse il primo passo positivo che fece dopo la morte del padre. Smise di opporre resistenza, riconoscendo che doveva affrontare il suo trauma e cercare una soluzione. Decise di dare priorità al suo benessere mentale e, per la prima volta dopo tanto tempo, entrò nella stanza del padre, lasciando che le lacrime scorressero liberamente.
Ci auguriamo vivamente che Tore cerchi la guida di un professionista, evitando il percorso autodistruttivo e, soprattutto, non allontanando mai più persone come Linn, che gli sono state accanto senza riserve.
La serie drammatica svedese è in streaming su Netflix. Leggi la nostra recensione di Tore Netflix qui sotto.
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