Dopo un paio di serie di successo in Nord America, Riot Games sta espandendo il suo programma VCT Game Changers di tornei VALORANT esclusivi per donne e gruppi emarginati all’EMEA.
Questi tornei saranno composti da giocatori in competizione da Europa, Turchia, CIS, Medio Oriente e Nord Africa. Inizieranno alla fine di settembre.
WE ARE THE #VCT GAME CHANGERS.
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— VALORANT Champions Tour EMEA (@valesports_eu) September 7, 2021
Sono stati annunciati tre tornei che si svolgeranno nell’arco di due mesi a partire dalla fine del mese:
- EMEA Game Changers One: dal 27 settembre al 3 ottobre.
- EMEA Game Changers Two: dal 25 al 31 ottobre.
- EMEA Game Changers Three: 15-21 novembre.
La residenza in uno dei paesi EMEA è richiesta per almeno tre giocatori nel roster di una squadra. I giocatori devono anche avere un minimo di Platinum One e 16 anni.
EMEA Game Changers One e Two saranno eventi di qualificazione aperti, ognuno dei quali potrà ospitare fino a 64 squadre di sole donne. Game Changers Two sarà un torneo speciale All-in, dove le squadre miste potranno competere a patto che ci siano almeno tre donne nel roster. Entrambi questi eventi avranno un montepremi di 20.000 euro, mentre il terzo e ultimo evento EMEA Game Changers distribuirà 50.000 euro.
La Game Changers Series è stata creata con l’idea di fornire un ambiente per le donne a competere negli esports che sia più incoraggiante e libero dalle molestie e dalla negatività che è così spesso rivolta alle giocatrici. Le prime due serie nordamericane hanno visto alcune grandi partite, con Cloud9 Blue che ha ottenuto la vittoria in entrambi i tornei e che punta a un terzo a fine settembre. Dopo la loro vittoria al Game Changers Two, hanno accreditato la loro volontà di competere contro squadre maschili in eventi di qualificazione aperti come un fattore chiave di differenza e hanno implorato altre squadre femminili di fare lo stesso.