Resident Evil ha alcuni dei momenti più spaventosi nei giochi che i giocatori hanno condiviso.
Quando si discute di qualsiasi gioco horror là fuori, c’è un nome costante che potrebbe saltar fuori nella testa, ovvero Resident Evil.
L’universo di Resident Evil è stato uno dei preferiti dai fan per molte ragioni diverse, mentre si è fatto strada nella top list. Come Silent Hill, è stato lanciato per la prima volta sulla PlayStation originale a metà degli anni ’90 ed è diventato uno dei più divertenti e reali del settore.
Introducendo tonnellate di generazioni di fan nel suo universo raccapricciante e coinvolgente, ci sono alcuni dei momenti più spaventosi nei giochi che i fan condividono di aver assistito durante il loro gioco più e più volte.
Il primo zombie – Resident Evil (2002)
Una delle cose principali del gioco originale è che ha terrorizzato ogni giocatore che ha giocato il primo capitolo. L’universo cinematografico che Resident Evil ha ora può non condividere lo stesso legame, ma il gioco stesso ha una storia da raccontare.
Nel primo gioco, i secondi giocatori girano la schiena in un angolo. Dopo pochi minuti di gioco, mentre esplorano l’inquietante villa, incontrano il primo zombie. Questo momento è reso ancora più terrificante dal remake del gioco per Gamecube nel 2002.
Con l’aggiornamento grafico la scena diventa orribile e raccapricciante. Uno zombie che è ingobbito e alcuni vermi stanno lentamente consumando il suo corpo può mettere qualsiasi giocatore in modalità panico. Ma una delle cose più importanti che i giocatori notano in Resident Evil 1 è che se lo zombie non è morto, può attaccarli in qualsiasi momento durante il loro gioco.
Attacco del cane – Resident Evil (1996)
Un’altra delle scene più terrificanti è l’attacco del cane. Prima ancora di mettere piede nella villa, i giocatori vengono attaccati da un branco di cani mostruosi in Resident Evil per indagare sul luogo di un incidente.
Dopo aver esplorato per un po’ e risolto tutti gli enigmi e sbloccato tutti i passaggi, i giocatori devono entrare in un’ala della villa, che è ben illuminata e non eccessivamente minacciosa. Diverse altre finestre sono in fondo, e c’è la luce della luna che brilla di notte. Ci sono certi paragoni in questo gioco che rende al meglio.
Lotta Marguerite – Resident Evil 7: Biohazard
Quando si parla di raccapriccio, allora non c’è niente di più che guardare una vecchia nonnina trasformarsi in un orribile mostro con le gambe che strisciano dappertutto.
Quando i giocatori scoprono ed esplorano la vecchia casa decrepita di Marguerite nella settima installazione del gioco, sulle pareti e sui soffitti si aggira un ragno umanoide. I suoi arti sono veramente lunghi e allungati. È una scena difficile da guardare e da uccidere.
Immagine per gentile concessione di Gronkh/YouTube
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