Lo sapevate? La natura si impegna molto per la bellezza. Più un animale è attraente, più è probabile che continui la sua linea genetica. Pesci dai colori vivaci, piumaggi favolosi sugli uccelli? Questi attirano i compagni. Anche le piante usano tutto, dai colori ai feromoni, al mimetismo, per assicurarsi che la loro linea ereditaria continui. Gli esseri umani tendono a credere di essere al di sopra degli istinti più bassi. Ma quando vedete una persona che trovate già attraente, vestita in modo seducente o ben aderente, i vostri neuroni si attivano. È un dato di fatto. Se vedete una persona che ritenete attraente indossare i vostri vestiti, si attiva una scarica di dopamina sempre maggiore, e per una buona ragione. Il fatto che il partner indossi i vostri vestiti è un segno di affetto e di vicinanza. E nel volume 35 di Rent a Girlfriend, otteniamo questo dolce rilascio di dopamina. O almeno lo fa Kazuya. In uscita in Giappone il 16 febbraio, il 35° volume di Rent a Girlfriend di Reiji Miyajima mostra l’eroina principale del manga, la bella Chizuru Mizuhara, con le braccia aperte che indossano l’iconica camicia arancione di Kazuya.
Pubblicato per la prima volta nel 2017, il manga è stato pubblicato settimanalmente su Shonen Magazine e ha superato gli 11 milioni di copie in circolazione e un anime televisivo di successo. Vanta 3 stagioni, tutte animate da TMS Entertainment e in streaming su Crunchyroll. Rent a Girlfriend mostra un approccio all’amore piuttosto eterodosso.
Dopo la sua prima storia d’amore fallita, Kazuya si rivolge al mondo degli appuntamenti compensati e incontra la ragazza perfetta. Ma, dopo aver letto recensioni che rispecchiano la sua stessa esperienza, lascia una recensione negativa. Ritiene che Chizuru sia falsa come una banconota da un dollaro in Corea del Nord. Lei, comprensibilmente arrabbiata, lo affronta. Ma mentre il loro litigio è in corso, Kazuya scopre che sua nonna è collassata. I due si precipitano in ospedale, dove il destino finisce per legarli in una finta relazione per placare i loro familiari.
Chiunque abbia avuto una bugia che gli è sfuggita di mano può dirlo. Si finisce per andare troppo a fondo e troppo in fretta e presto non si riesce più a confessare e, a causa di vari intoppi, i due rimangono bloccati nel loro gioco di finzione per un po’ di tempo. Ma l’unica cosa che rende una bugia non veritiera è che ciò che viene detto non rispecchia la realtà della situazione. Ma cosa succede quando la bugia inizia a rispecchiarla?
Fonte: Reiji Miyajima X©Reiji Miyajima, Kodansha / “Kanojo, Okarishimasu” Comitato di produzione 2023