Recensione di Rainbow Rishta: La docuserie di Amazon Prime Video è diretta da Jaydeep Sarkar, insieme a direttori della storia come Hridaye A Nagpal e Shubhra Chatterji. La storia vede protagonisti 6 membri della comunità LGBTQIA+: Trinetra Haldar, Aishwarya Ayushmaan, Daniella Mendonca, Aneez Saikia, Sanam Choudhary, Soham Sengupta, Suresh Ramdas e Sadam Hanjabam. La docuserie è composta da 6 episodi di 35-40 minuti.
Trailer di Rainbow Rishta
La recensione di Rainbow Rishta non contiene spoiler.
Recensione di Rainbow Rishta: Riassunto della trama
Il documentario di Prime Video Rainbow Rishta ci offre uno sguardo sulla vita di queste persone della comunità LGBTQIA+ che cercano solo di vivere una vita normale come noi. Vogliono essere se stessi, amarsi, stare con la persona che amano e passare il resto della loro vita insieme. Essere una persona lesbica, gay o transgender è estremamente difficile in una nazione in cui i matrimoni tra caste sono ancora disapprovati. Il documentario ha un approccio sensibile e commovente nel trasmettere le storie di diverse persone che sono determinate a trovare la loro felicità, anche se il mondo è contro di loro.
Recensione di Rainbow Rishta: Discussione
Nelle sei storie della serie, i personaggi includono una coppia lesbica che ha difficoltà a trovare un appartamento, una donna trans che cerca il vero amore senza affrontare la discriminazione e qualcuno che vuole sposare il proprio partner trans. Ogni storia commuove perché si assiste all’ottimismo dei personaggi, alle loro lotte quotidiane e alla loro capacità di ritagliarsi un posto in una società che non fa nemmeno uno sforzo per comprenderli.
Ci sono molti casi che vi lasceranno in lacrime. Molte persone si sentono “diverse” dagli altri quando crescono, e raramente c’è qualcuno che le aiuta a capire cosa sta succedendo. Essere diversi ha un impatto psicologico su di noi e il documentario mostra come questo sia accaduto ad alcune persone e continui ad accadere ad altre. Le loro decisioni sono fortemente e negativamente influenzate dalle loro lotte, sia mentali che fisiche. Vederli soffrire in modi che si possono solo immaginare strazia il cuore.
Una coppia gay sembra felice all’esterno, ma anche all’interno ha i suoi problemi, le sue differenze e la sua tristezza. A volte l’amore non è sufficiente come forza motrice di una relazione, ma è la comunicazione. Alla fine della serie, li si vede parlare di tutto ciò che gli passa per la testa, il che li spinge a prendere una delle decisioni più coraggiose della loro vita.
Allo stesso modo, si rimane con un grande sorriso vedendo come la storia modella certe persone. Vedere qualcuno che parla timidamente del proprio partner e progetta il matrimonio dei propri sogni o qualcuno che festeggia con gioia quando finalmente trova un posto dove vivere con il proprio amante: questi momenti lasciano una speranza per le persone della comunità LGBTQIA+, nonostante ciò che le leggi ortodosse si aspettano da loro. Un ulteriore merito va dato alle scelte musicali della serie, che conferiscono alle storie umane che vediamo sullo schermo un significato più profondo.
Recensione di Rainbow Rishta: Pensieri finali
Tutto sommato, Rainbow Rishta su Prime Video dovrebbe essere aggiunto alla vostra lista dei film da vedere. È genuino e toccante, e offre una visione delle complessità delle relazioni e delle vite quotidiane dei queer. Ti fa desiderare un presente e un futuro migliore per le persone di tutte le età che devono ancora essere caute su chi sono a causa della società ortodossa. Ti fa dire: “Mohabbat Zindabaad”.
La serie è ora in streaming su Amazon Prime Video.
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