Recensione di Flora e figlio: Questo film musicale-comico-drammatico è scritto e diretto da John Carney, con la fotografia di John Conroy, le musiche composte da Gary Clark e John Carney ed è interpretato da Eve Hewson, Jack Reynor, Orén Kinlan, Joseph Gordon-Levitt e altri. Il film ha una durata di 97 minuti.
Trama di Flora e figlio
Trovandosi allo stremo delle forze a causa della fase di ribellione del figlio adolescente, Flora viene incoraggiata dalla polizia a trovargli un hobby per evitare che si cacci in problemi inutili. Disperata, gli trova una vecchia chitarra e un insegnante di chitarra online di Los Angeles, che cambiano per sempre la vita di madre e figlio.
La recensione di Flora e Figlio non contiene spoiler.
Recensione di Flora e Figlio
Flora e figlio del regista irlandese John Carney è proprio come suggerisce il titolo: parla di una madre e di un figlio che si rendono conto di quanto siano profondamente legati e lo saranno per sempre, nonostante le loro differenze. È un’esplorazione dolce e a volte difficile di questa relazione, che di per sé è un filo complesso di emozioni e responsabilità.
All’inizio del film, il rapporto tra Max e Flora è teso, a causa della disfunzionalità di entrambi i genitori di Max, che si ripercuote sul rapporto con il figlio. Di conseguenza, Max si comporta costantemente male e insegue un sentimento che probabilmente otterrà solo dalla sua vita domestica. Flora non è da meno; è interessante notare come all’inizio si senta senza direzione. Credo che molte persone si sentano così quando assumono il ruolo di genitore: è una responsabilità schiacciante che può prendere il sopravvento sulla vita di chiunque.
Tuttavia, la vita di Max e Flora migliora quando lei si dedica a qualcosa che la coinvolge e che, a sua volta, fa sì che Max prenda sul serio le cose della sua vita. Il Jeff di Joseph Gordon-Levitt non è il vero protagonista del film, e per la maggior parte del tempo è su uno schermo, ma fa sentire la sua presenza quando si insinua lentamente nella vita di Flora e la riempie di musica, passione e qualcosa da aspettare con ansia. La musica è il filo conduttore che lega tutte le diverse relazioni.
Per tutti i 97 minuti di durata del film, la musica è l’unico linguaggio che tutti comprendono e a cui aprono le loro vite. È ciò che alla fine salva sia Flora che Max, così come Jeff. Anche queste diverse relazioni vi coinvolgeranno, in modo sicuro ma costante; tutti i personaggi iniziano a cambiare poco più di un minuto prima. All’inizio ci si sente male per tutte queste persone che si sentono come se avessero rinunciato alla loro vita. Ma quando si dedicano alle loro passioni e comprendono meglio se stessi, si vedono i loro occhi illuminarsi e le loro vite sbocciare.
Sebbene abbia ritenuto che i 97 minuti di durata di Flora and Son lascino molto a desiderare, e che a volte le cose sembrino molto affrettate, credo che possiate trarre le vostre conclusioni su dove queste persone andranno a finire. Se non altro, non mi dispiacerebbe guardare una breve miniserie su queste persone e capirle meglio, perché i loro personaggi sono così relazionabili ed emotivamente carichi che si vuole avere il tempo di rifletterci sopra invece di correre alla prossima parte della vita di madre e figlio.
Nonostante i suoi momenti disfunzionali, il film riesce a farci sorridere perché il legame tra Flora e Jeff, anche se piuttosto affrettato, sembra davvero genuino. Il Jeff di Gordon-Levitt sembra davvero un bravo ragazzo e lo esprime così bene che i suoi occhi lo dicono. Si desidera che lui e Flora imparino e crescano insieme e, sebbene la breve durata del film non ci permetta di vedere abbastanza della loro storia, è comunque qualcosa a cui aggrapparsi durante le parti non proprio ideali della trama.
Detto questo, la relazione tra Jeff e Flora non è l’unica che vi renderà felici. Anche la relazione tra Flora e Max e il modo in cui si rafforza e si approfondisce vi lascerà il cuore felice, soprattutto perché avete visto quanto fosse orribile in precedenza. Questa crescita è fantastica da guardare, perché si desidera che i due realizzino il loro potenziale e trovino la felicità, ma anche in questo caso ho trovato l’intera durata un po’ affrettata per esplorare davvero il legame. Tuttavia, tutto ciò che abbiamo visto ha fatto emergere abbastanza bene i caratteri di entrambi e il motivo per cui sono così come sono.
Eve Hewson è semplicemente meravigliosa nel ruolo di Flora. È spudoratamente e inequivocabilmente se stessa, e la Hewson fa uscire il suo personaggio dal suo bozzolo proprio quando la storia lo richiede. Vi ritroverete nelle sue lotte, qua e là. Come già detto, il Jeff di Gordon-Levitt è per lo più dall’altra parte dello schermo, ma fa comunque sentire la sua presenza in ogni momento. La sua aura gentile e calorosa è in diretto contrasto con quella di Flora, ma si fonde comunque molto bene. I due hanno un’ottima chimica. Jack Reynor, per qualche motivo, interpreta ancora una volta un coniuge egoista e stronzo, come se Midsommar non fosse abbastanza. Anche Orén Kinlan è bravissimo nel ruolo di Max e interpreta bene l’angoscia adolescenziale.
Recensione di Flora e Figlio: Pensieri finali
Alla fine, “Flora e figlio” è un dramma familiare pieno di speranza e di benessere che parla di accettazione, amore e ricerca della propria passione. C’è qualcosa di veramente coinvolgente in un film in cui tutti urlano continuamente parolacce e che scalda il cuore di chi trova se stesso e gli altri.
Flora and Son sarà disponibile in streaming su Apple TV+ dal 29 settembre.
Lascia una risposta
Commenti