Recensione di Family Switch: Con una durata di 105 minuti, questo film comico per famiglie brilla di magia natalizia e vede come protagonisti Jennifer Garner, Ed Helms, Emma Myers e Brady Noon. Il film è stato diretto da McG, noto per i film originali Charlie’s Angels degli anni 2000, This Means War, Terminator Salvation e altri. Adam Sztykiel e Victoria Strouse hanno scritto questo film che vede anche Rita Moreno, Matthias Schweighöfer, Vanesa Carrasco, Cyrus Arnold e altri in ruoli secondari. È basato sul libro per bambini Bedtime for Mommy di Amy Krouse Rosenthal e uscirà su Netflix il 30 novembre 2023.
Guarda il trailer di Family Switch.
La recensione del film Family Switch non contiene spoiler.
Recensione di Family Switch
Per gli amanti delle commedie per famiglie, Family Switch, pur essendo un film natalizio, è anche uno spensierato revival del caos creato dai film Disney Alexander e la terribile, orribile, cattiva, pessima giornata e Freaky Friday. Con il consueto dramma dello scambio di corpi, il film di Netflix coinvolge piacevolmente un cast di spettatori per interpretare i ruoli principali della famiglia al centro del caos familiare. La presunta presenza materna di Jennifer Garner, eccessivamente cauta e “robotica”, come la dichiara l’adolescente lunatica e amante del football di Emma Myers, come sempre risolleva immediatamente l’umore.
Inoltre, Family Switch fa intenzionalmente riferimento ad altri film sullo scambio di corpi, in particolare a 13 Going on 30 della stessa Garner, e questo uso deliberato stabilisce l’autoconsapevolezza del nuovo film. Il film procede nel modo più comune e prevedibile possibile, come la maggior parte di questi film, con l’intervento di scambio di corpi lanciato come un incantesimo o una maledizione sui membri della famiglia da un personaggio misterioso, aspirante e fuori dal comune, la “Fata Madrina”, fino a quando le turbolenze conflittuali non vengono risolte definitivamente. L’unica differenza del progetto di Netflix è che intreccia lo spirito natalizio con l’opportunità di conoscere meglio la propria famiglia calandosi letteralmente nei loro panni. Tuttavia, anche questo non è un fatto inedito.
Rita Moreno
I personaggi principali si presentano in gran parte come introduzioni stereotipate, soprattutto con i bambini della casa che rientrano in una rigida categoria di tendenze e comportamenti, che si scontra poi con l’ennesimo elemento comune del divario generazionale tra loro e i genitori. Nonostante le solite striature della stessa essenza dei personaggi che si trovano nelle premesse di queste commedie, non si sente necessariamente il bisogno di disprezzarli, perché le cose continuano a scorrere indipendentemente dal fatto che tutto sia limitato dalle scelte tematiche convenzionali.
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Mentre tutti e quattro gli attori principali – Garner, Helms, Myers e Noon – emergono come un gruppo simpatico che, lavorando insieme, dà vita a una visione leggera e divertente, Emma Myers, in particolare, dà vita alla rigidità inflessibile e incrollabile di una donna anziana bloccata in un corpo da adolescente, quando viene trasformata nell’io della madre fittizia.
Al contrario, il cast di supporto, nonostante la presenza di alcuni volti noti, non lascia spazio a personaggi di rilievo. Sono tutti piuttosto legati ai personaggi principali e funzionano come estensioni delle loro vite, come presenze monodimensionali che forniscono il minimo indispensabile per rassicurare i protagonisti o, in alcuni casi, per abbatterli senza motivo.
Il film sfiora anche leggermente l’essenza dell’amore sacrificale da parte dei genitori, presentandoci uno scorcio di ciò che hanno apparentemente lasciato andare per sostenere la famiglia, ma questi frammenti prendono ancora una volta la strada maestra e non fanno necessariamente la loro magia per rendere il film un caso emotivamente più profondo. Mentre queste storie sinceramente intense non sono molto sviluppate, il film porta la sua parte di risate nonsense in alcuni momenti, alcuni dei quali si basano anche in modo significativo sulla commedia fisica, che rendono l’umorismo appropriato per questo periodo dell’anno, soprattutto da condividere con la famiglia mentre ci si accoccola in calde coperte con i popcorn in mano e le luci di Natale che brillano nell’angolo.
Film Netflix di Family Switch: Pensieri finali
Siamo tutti consapevoli del fatto che questi film sono intrinsecamente prevedibili, stereotipati, monodimensionali e difettosi per la loro mancanza di originalità. Detto questo, il film stesso è così consapevole e a suo agio nella sua confezione, sapendo esattamente per cosa viene commercializzato, e cioè per l’allegria delle vacanze che tutta la famiglia può godersi insieme. A ciò si aggiungono le classiche scelte di casting, con Jennifer Garner e Ed Helms, che per tanto tempo hanno guidato questo genere di commedie, che si affiancano all’altrettanto amata e promettente coppia di giovani Emma Myers di Wednesday e Brady Noon di The Mighty Ducks: Game Changers, formano un’accattivante partnership sullo schermo.
È solo un buon divertimento e, a patto di trattarlo come tale, data la traccia leggera e inoffensiva del film che non indugia in commenti volgari o osceni, potreste divertirvi e ridere dei momenti sciocchi offerti da questo nuovo titolo di Netflix Holiday.
Family Switch è ora in streaming su Netflix.
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