La battaglia tra un forte senior e due misteriosi junior è iniziata nel 6° episodio di Reign of the Seven Spellblades. Vediamo come è andata in questa recensione!
Reign of the Seven Spellblades Episodio 6 Panoramica
Reign of the Seven Spellblades, o Nanatsu no Maken ga Shihai suru in originale giapponese, è un anime d’azione e fantasy ambientato sullo sfondo di un mondo magico, prodotto dallo studio di anime J.C.Staff. Lo studio è noto anche per aver prodotto e animato serie popolari come Toradora e One Punch Man. Questo episodio è noto anche come Nanatsuma Episode 6.
La serie è basata su una light novel scritta da Bokuto Uno e Ruria Miyuki ed è diretta da Masato Matsune. Il regista si è occupato di diverse produzioni minori prima di questa, dirigendo anche spettacoli come Megido 72 e Chronos Ruler. Clicca qui per leggere la recensione del precedente episodio della serie.
La recensione dell’episodio 6 di Nanatsu no Maken ga Shihai suru non contiene spoiler.
Recensione di Reign of the Seven Spellblades Episodio 6 – Arise
C’è stata una serie andata in onda la scorsa stagione che ha suscitato l’interesse e l’attenzione di tutto il pubblico appassionato di anime, pur essendo un originale e non essendo un anime shonen. Si tratta, ovviamente, di Oshi no Ko. Lo ha fatto con l’aiuto di una scrittura molto forte, certo, ma il più grande promotore di questo successo era nascosto nel modo in cui è stato prodotto. Lo showrunner ha realizzato un primo episodio quasi perfetto, che ha lasciato tutti i fan in uno stato di stordimento da cui hanno dovuto riprendersi per tutta la durata della stagione.
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Qual è il motivo per cui lo dico qui? Beh, uno grosso. Se l’episodio 6 di Reign of the Seven Spellblades fosse stato il primo ad andare in onda, questa serie sarebbe stata sulla buona strada per raggiungere uno status simile a quello di Oshi no Ko. Ecco quanto è stato bello questo episodio. Certo, ha richiesto una certa costruzione dalla fine della serie e ha seguito un episodio che è stato il più debole della serie fino a quel momento, ma tutto è servito a uno scopo: creare un episodio così bello.
Fin dall’inizio dell’episodio, lo scontro con Milligan è stato rappresentato come qualcosa di più della somma delle sue parti. Oliver e Nanao sono stati chiaramente superati dall’anziano con l’occhio di Madusa, ma la forza e i trucchi non sono tutto quando si tratta di magia. Oliver ha dimostrato di essere un pianificatore estremamente capace nella foga della battaglia, e in questo episodio ne fa uno molto buono. Non riesce a prevedere cosa succederà, ma nessuno potrebbe farlo.
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Le Spellblade sono un concetto interessante. Strumenti che non hanno una risposta e che possono portare a una fine istantanea della battaglia possono portare a momenti crudi nella narrazione, come quelli che abbiamo appena visto accadere. Stranamente, ci sono stati due di questi momenti solo in questo episodio, poiché abbiamo anche assistito alla rivelazione di cosa sia Oliver, dei segreti che nascondeva e dello scopo per cui è venuto in questa università. È stata una rivelazione fantastica che lo show ha eseguito alla perfezione.
Per uno show che si sentiva senza direzione, questa è stata l’iniezione di energia di cui aveva bisogno. In questo episodio sono successe molte altre cose: abbiamo visto Katie affrontare il tradimento da parte di un senior di cui si fidava e, nonostante il modo in cui è stata ritratta nella serie, la sua mentalità è molto rinfrescante in show come questo. Non vi farà piangere come ha fatto Oliver, ma vi sentirete meglio ad averla intorno. Nel complesso, non posso che consigliare questo episodio. Mi ci è voluto tutto per non parlare di spoiler in questa recensione.
Verdetto
L’episodio 6 di Reign of the Seven Spellblades è stato un episodio tremendamente emozionante in cui le dinamiche di potere della serie si sono spostate verso l’estremo e la storia è diventata molto più cupa. È un cambiamento molto gradito.
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