Creata da Steven Knight, Peaky Blinders è una serie drammatica sulla criminalità organizzata in Gran Bretagna tra le due guerre mondiali. La storia ruota prevalentemente intorno alla famiglia Shelby, in parte cattolica irlandese e in parte rom, leader dell’omonima gang di strada di Birmingham. Nella seconda stagione, il pubblico viene introdotto a Michael Gray (Finn Cole), il figlio di Polly Gray. Egli entra rapidamente a far parte del cast principale dei personaggi. Polly non vuole che il figlio sia coinvolto negli aspetti più oscuri dell’attività di famiglia, ma alla fine si rende conto che non può fermarlo. Se vi state chiedendo se Michael morirà nella sesta e ultima stagione di Peaky Blinders, vi abbiamo risposto. SPOILER IN ARRIVO.
Michael sopravvive?
Il rapporto tra Michael e Tommy Shelby, il capo della famiglia Shelby, peggiora progressivamente nel corso della serie. Nella quinta stagione, Michael suggerisce di ristrutturare l’organizzazione con lui e la moglie americana Gina al vertice. Prevedibilmente, Tommy rifiuta il suggerimento.
Polly fa anche una profezia inquietante che coinvolge Michael e Tommy. Ci sarà una guerra in questa famiglia e uno di voi morirà, dichiara. Ironia della sorte, la guerra che lei predice inizia davvero dopo la sua morte. Quando inizia la sesta stagione, la famiglia Shelby scopre che l’IRA ha ucciso Polly. Incolpando Tommy e le sue ambizioni per la morte della madre, Michael torna negli Stati Uniti con la moglie. Successivamente inizia a lavorare per Jack Nelson, lo zio di Gina, potente e influente boss del crimine diventato uomo d’affari e politico. Lui e Tommy non si vedono per i quattro anni successivi.
Nel 1933, Michael rappresenta gli interessi di Nelson in un incontro con Tommy. Con la fine del proibizionismo, Tommy propone di fornire l’oppio alla banda di Nelson, che potrà distribuirlo in America. Sembra iniziare un rapporto d’affari tra Tommy e Nelson, ma diventa presto evidente che entrambi gli uomini sono intenzionati a distruggersi a vicenda. Tommy mette Michael in prigione per possesso di oppio, eliminando di fatto quest’ultimo dall’equazione, mentre Tommy cerca di ottenere un accordo con Nelson.
Michael trascorre i mesi in carcere meditando vendetta. Sostiene che dovrebbe essere lui a uccidere Tommy. Ne ha l’occasione dopo essere stato rilasciato dal carcere. Nel finale di stagione, Michael arriva a Miquelon Island con alcuni soci di Nelson e incontra nuovamente Tommy. Tuttavia, Johnny Dogs, da tempo alle dipendenze di Tommy, scambia l’autobomba che Michael ha portato per uccidere Tommy. Quando esplode, uccide gli uomini che accompagnavano Michael. Ma lui non lo sa ed esce dal pub in cui si trovava. È allora che si ritrova a fissare la canna della pistola di Tommy.
Sapendo che morirà nei prossimi istanti, Michael fa notare a Tommy che quest’ultimo è la causa di tutte le disgrazie che la loro famiglia ha subito. È il suo ultimo atto di ribellione nei confronti di un uomo che lo ha picchiato ancora una volta. Michael sembra rassegnato per il suo destino, persino sollevato in una certa misura. E poi Tommy gli spara in un occhio, uccidendolo e realizzando la profezia di Polly.