Mathagam Part 2 Ending Explained: Anche se la prima stagione della serie crime thriller tamil è finalmente finita, non possiamo dire lo stesso della storia. Con Atharvaa Murali nel ruolo dell’ACP Ashwath Rathnakumar e Manikandan K in quello di Padalam Sekar, alias la Balena, nei ruoli principali, la serie è stata diretta da Prasath Murugesan con la fotografia di Edwin Sakay e le coreografie d’azione di Dhilip Subbarayan. Gli ultimi due episodi della serie sono stati trasmessi su Disney+ Hotstar il 19 ottobre 2023 e hanno rivelato parecchie cose, complicandone altre.
Interpretata anche da Gautham Vasudev Menon nel ruolo di Thiru, Dilnaz Irani nel ruolo del commissario Sayanthika, Dhivyadharshini aka DD nel ruolo di Safia, Ilavarasu nel ruolo di Veeravaal Nallangkiri e altri, la serie Hotstar Specials ha un totale di 9 episodi ed è ora in streaming su Disney+ Hotstar in diverse lingue, tra cui Telugu, Hindi, Malayalam, Gujarati, Marathi, Kannada e Bengali.
Mathagam Parte 2 Finale degli Episodi Spiegato Contiene Spoiler
Mathagam Parte 2 Finale Spiegato
L’ottavo episodio riprende il piano di Ashwath di distruggere il sindacato di Sekar, ma con trappole ovunque e ostaggi a disposizione, Ashwath deve fare un passo indietro. Anche quando si muove in avanti, sembra sempre in ritardo, il che fa nascere l’idea che una talpa sia anche in mezzo a loro. Gli episodi finali mostrano la resa dei conti finale, ma anche il cambiamento di Ashwath che lascia che il commissario Sayanthika sia la sua voce della ragione.
Con Sekar a casa di Safia nel villaggio, l’intero corpo di polizia lo circonda da ogni lato. Ashwath voleva avvicinarsi di soppiatto al gangster e tendergli un’imboscata, ma Sekar era abbastanza sveglio da rimanere fermo con la pistola in spalla. Il fratello di Safia li esorta costantemente a uscire di casa invece di rimanere chiusi in casa. Esce per dimostrare loro che sono al sicuro e che la loro strada è libera. Ashwath lo identifica come un normale civile e ordina ai suoi uomini di ritirarsi, ma nonostante ciò un proiettile spunta dal nulla e ferisce il ragazzo.
Quando viene portato all’infermeria locale, la signora conferma che il proiettile sparato proviene da una pistola della polizia, dato che in passato aveva lavorato con essa. Viene controllata la pistola di ogni ispettore, ma poiché uno di loro non ha la sua, viene interrogato. Alla fine, l’ispettore rivela che gli è stato chiesto di cambiare posto e di andare in una zona diversa da quella originaria e, nel farlo, ha perso la pistola.
Senthil lo affronta pensando che stia mentendo e Ashwath, in quel momento, non sa cosa fare della situazione. Quando finalmente parla con Sayanthika, lei gli suggerisce di usare il potere della persuasione per tirare fuori Sekar invece di spingerlo ulteriormente indietro instillandogli la paura. In seguito, Ashwath fa esattamente questo. Si avvicina a Sekar con una lingua più dolce e promette a lui e a Safia che suo fratello è stato curato e assicura loro la sua sicurezza. Per conquistare Sekar, cammina davanti al cancello, si toglie il giubbotto antiproiettile e ordina nuovamente ai suoi uomini di non sparare davanti a Sekar.
Anche Safia fa la sua parte per convincere Sekar che non può controllare tutti usando la paura e alla fine si arrende e se ne va con Ashwath, che ordina a tutta la sicurezza di scortare Sekar fuori dalla casa del magistrato. Mentre Sekar viene portato all’autobus della polizia, Ashwath si siede in un’altra auto e, proprio mentre sta per andarsene, Mehar lo avvicina e lo informa dei suoi sospetti su Senthil sir. La donna fa intervenire lo stesso ispettore che aveva perso la sua pistola, che ora ha recuperato quella che era stata usata per sparare al sole di Safia. Anche quell’ufficiale informa Ashwath che la sua posizione era stata cambiata all’ultimo momento da Senthil sir.
Per dimostrare ulteriormente la sua tesi, tira fuori lo stesso pezzo di carta che era stato usato per disegnare il piano d’azione e la formazione degli ufficiali per l’operazione, ma che era stato strappato da Senthil, il quale aveva poi mandato un uomo del posto come messaggero per consegnare la pagina a Sekar alle spalle di Ashwath. Lo stesso uomo del posto viene tirato fuori e conferma che la via di fuga era legata al collo di una capra, come da ordini di Senthil.
Ashwath lascia l’auto e cerca di rintracciare Senthil, ma non lo trova. Trova un altro agente che sta scappando dal mini bus che doveva servire per scortare Sekar fuori da quel posto. Quando Ashwath si avvicina al veicolo, trova Senthil in modalità di attacco, che cerca di sparare a Sekar. Alla fine, salva Sekar e combatte Senthil che viene colto in flagrante e la sua facciata di onestà va in frantumi.
Durante il confronto con Senthil, Ashwath nota una chiamata in arrivo sul telefono dell’altro ufficiale, che ha ricevuto chiamate per tutto il tempo in cui stavano cercando di portare a termine la missione, mentre lui mentiva dicendo che dall’altra parte c’era la fidanzata. Mehar ricorda inoltre ad Ashwath che Senthil sapeva cose che non sono mai state rivelate davanti a lui, lasciando così intendere i suoi legami con un legame più grande e anche Senthil rivela che c’è in gioco un cattivo più grande di Sekar e Jambuk Sait.
Lo avverte di non rispondere alla chiamata, ma l’episodio si conclude con l’immagine dello schermo del suo telefono che ci mostra il nome del chiamante, Jasmine, e Ashwath risponde, lasciandoci ancora una volta in sospeso su chi fosse veramente dall’altra parte del telefono.
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