Gli anime vi portano in un nuovo regno dell’intrattenimento dove tutto è possibile. Ricco di storie complesse di terre favolose, mescolate con un’azione intensa e intrecciate con cronache di avventure indimenticabili, l’anime ha un fascino unico. Un tempo gli spettacoli di anime erano confinati a semplici canali o a semplici fasce orarie della televisione. Per nostra fortuna, viviamo in un’epoca in cui gli spettacoli di anime sono diventati una categoria importante di intrattenimento anche su giganti dello streaming come Netflix e Hulu.
Tuttavia, nonostante la sua immensa popolarità negli ultimi anni, gli anime sono diventati un’arma a doppio taglio. Ci sono spettacoli che vanno benissimo al di là di ciò che possiamo immaginare, ma al contrario, il mondo degli anime è anche pieno di spettacoli che sono una totale perdita di tempo per chiunque.
Come spettatore abituale di anime, imbattersi in un anime oggettivamente orribile è quasi inevitabile, ma educare se stessi su ciò che è veramente guardabile non può mai fare male, giusto? Quindi, partendo da questa premessa, abbiamo stilato una lista dei migliori anime del 2019 che non dovreste perdervi (tenete presente che abbiamo preso in considerazione solo gli anime che hanno debuttato nel 2019).
10. Rilakkuma and Kaoru
Per i non addetti ai lavori, gli anime sono rivolti solo a un pubblico giovane, ma solo chi ha familiarità con spettacoli come Aggretsuko sa che questo stereotipo è completamente sbagliato. Nel 2003, l’azienda San-x ha pubblicato una linea di merchandising, nota come Rilakkuma e i suoi amici, che è diventata molto popolare grazie al suo fascino tenero. Proprio come la Sanrio, che ha creato Aggretsuko dal suo popolarissimo franchise di Hello Kitty, anche la San-X ha deciso di percorrere una strada simile creando uno show che non si rivolge ai bambini della generazione attuale, ma anche a quelli che inizialmente utilizzavano i loro prodotti.
Sebbene i temi e i personaggi accattivanti siano sufficienti per attirare il pubblico più giovane, Rilakkumma e Koaru affronta molti conflitti adulti di fondo, che saranno comprensibili per la maggior parte degli adulti. Il film segue le avventure, o meglio le disavventure, di una giovane lavoratrice di nome Koaru, che cerca di trovare il suo posto nel mondo mentre lotta con le difficoltà della crescita. Ma alla fine della giornata, torna sempre a casa da due orsi, Rilakkuma e Korilakkuma, e da un uccello di nome Kiiroitori, che le danno una prospettiva completamente nuova della vita.
9. Babylon
Il tema chiave di molti anime psicologici come ‘Death Note’ e ‘Psycho Pass’ è la dicotomia tra bene e male. Sebbene Babylon ricicli questo tratto, ciò che lo rende uno dei migliori anime dell’anno è l’intricatezza della sua trama, che si sviluppa su più livelli. A volte può essere un po’ scoraggiante tenere il passo con tutti i punti simultanei della trama che questo anime vi lancia, ma ciò che vi tiene attaccati è il modo in cui vi assorbe completamente in ognuno dei suoi misteri e vi rende parte dell’intero processo investigativo portato avanti dai suoi personaggi.
Creato dallo Studio Revoroot, Babylon segue la storia di un procuratore di nome Seizaki Zen, che lavora presso l’ufficio del pubblico ministero del distretto di Tokyo. Dopo aver ricevuto un caso che riguarda la pubblicità ingannevole, Zen, insieme al suo assistente Atsuhiko Fumio, si mette a indagare su un’azienda farmaceutica. Tuttavia, man mano che approfondiscono l’indagine, si ritrovano nel mezzo di un’enorme cospirazione che coinvolge molte persone legate alle elezioni del sindaco in corso. Nonostante provenga da uno studio meno conosciuto, Babylon riesce a coinvolgere con i suoi temi maturi e la qualità dell’animazione superiore alla media. Ma attenzione, si tratta di un tipico seinen e non è certo adatto ai deboli di cuore.
8. Fruits Basket
‘Fruits Basket’, fin dal suo esordio nel 2001, è sempre stata conosciuta come una delle migliori serie anime shoujo in Occidente. Purtroppo, nonostante la sua popolarità, non è durata a lungo e si è conclusa bruscamente dopo 26 episodi. Da allora, i fan hanno atteso una nuova versione. E finalmente è arrivata.
Il 2019 è stato un grande anno per tutti i tipi di anime originali e sequel, ma chi avrebbe mai pensato che avremmo visto anche una nuova versione rinnovata di questo classico shoujo. Per la gioia di tutti, anche questa versione rinnovata è fedele alla sua fonte e ne adatta tutti i 23 volumi. È davvero il promemoria perfetto del perché certi franchise debbano essere rivitalizzati e un esempio ideale di come i remake debbano essere trattati.
La sedicenne Tohru Honda è costretta a lasciare la sua casa e a vivere in una tenda da sola. Con suo grande disappunto, però, finisce per piantare la sua nuova casa nelle terre del misterioso clan Souma. Inizialmente, il clan Souma, dopo aver scoperto il suo piccolo segreto, le offre un posto in cui vivere e lei, nonostante sia un po’ riluttante all’inizio, accetta la loro proposta. Ma poi scopre che anche i Souma hanno un loro segreto: quando vengono abbracciati da qualcuno del sesso opposto, si trasformano in animali dello Zodiaco cinese.
7. Dr. Stone
Sebbene dichiari di essere un anime di fantascienza, non c’è nulla di troppo logico o profondo in Dr. Stone. Si tratta, infatti, di un tipico shounen con quasi tutti i tropi che ci si aspetterebbe da esso. Quindi, se siete alla ricerca di un anime sconvolgente che sia stato messo insieme con cura, Dr. Stone non offre molto. Tuttavia, se siete disposti a prendere tutta la sua scienza con un pizzico di sale e ad apprezzarla per quanto è sana e divertente, Dr. Stone ha facilmente il potenziale per diventare il vostro anime preferito della stagione. La premessa, in parole povere, è quella di uno scienziato pazzo che intraprende un viaggio per far ripartire un’intera civiltà dopo che questa è stata distrutta da un evento apocalittico soprannaturale.
6. Dororo
‘Dororo’ è un classico dei libri di storia degli anime, in quanto la sua prima edizione risale al 1969. Osamu Tezuka, noto anche come il padre dei manga, è l’ideatore di questo anime ed è anche conosciuto per il suo lavoro in altre serie leggendarie come Astro Boy e Black Jack. Sebbene segua una narrazione molto elementare in cui ogni episodio presenta un nuovo mostro che il protagonista deve affrontare, ciò che lo rende così intrigante è il suo tono cupo e il sottile sviluppo dei personaggi. Chiunque voglia sperimentare un pizzico della forza artistica di Osamu Tezuka e immergersi nel suo oscuro mondo fantastico, deve provarlo.
Un samurai assetato di potere vende senza pietà gli organi del figlio appena nato a quarantotto demoni distinti, chiedendo in cambio il completo dominio della sua nazione. Il neonato, sconfortato, riesce comunque a sopravvivere grazie all’aiuto di un nobile medico, che finisce per sostituire tutti gli organi mancanti con protesi primitive. Infuriato per gli atti brutali del padre, parte alla ricerca di vendetta. Ma prima di affrontare finalmente il padre, dà la caccia a tutti i demoni che possiedono ciò che gli appartiene.
5. Given (Tie)
Gli anime shounen-ai, a parte alcune eccezioni, sono spesso improntati a un erotismo eccessivo, che si rivolge solo a un pubblico di nicchia. Ma ogni tanto arriva uno show come Yuri on Ice!!! o Given che sfida completamente i preconcetti che si hanno nei confronti di questo genere. Con il tocco di alcune musiche indimenticabili e una trama piuttosto semplice ma commovente, Given è un anime con i piedi per terra che può essere apprezzato da chiunque sia disposto a mantenere una mente aperta e abbia un debole per le storie d’amore che vanno oltre il desiderio convenzionale.
‘Given’ segue le vite dei membri di una band liceale che non solo lottano per farsi un nome, ma sperimentano anche l’amore per la prima volta, da adolescenti. Dal loro inquietante passato alla loro passione per la musica, dalle loro più profonde insicurezze alle loro complicate amicizie, l’anime esplora in modo intricato tutti i suoi personaggi principali e offre la rappresentazione più realistica delle relazioni.
5. Carole and Tuesday (Tie)
Prodotto da Bones Studio, Carole & Tuesday segna il ritorno alla regia di Shinichiro Watanabe. Dopo il successo mondiale di Cowboy Bebop negli anni ’90, Watanabe ha creato altri memorabili anime come Samurai Champloo e Space Dandy. C’è sempre stato qualcosa nel suo lavoro che attira il pubblico internazionale, e anche se Carole & Tuesday non ha raggiunto lo stesso livello di successo di Cowboy Bebop, cattura molto bene la sua genialità.
Ambientato in un futuro lontano, dove l’umanità ha iniziato a trasferirsi su Marte, Carole & Tuesday è incentrato sui due personaggi principali, che sono lontani l’uno dall’altro. Tuttavia, dopo un incontro fatale, il loro amore per la musica li unisce e finiscono per formare una band per inseguire insieme i loro sogni. Ma in un mondo pieno di perfetti cantanti A.I., l’originalità delle loro voci troverà un proprio posto?
4. Kaguya Sama Love is War
Come suggerisce il nome, Kaguya Sama parla di una guerra tra due personaggi tsundere. Il più delle volte, le serie anime come Torodara presentano un personaggio femminile tsundere, che se ne va sempre in giro con un atteggiamento freddo e ostile e che poi finisce per scaldarsi con il protagonista maschile.
Kaguya Sama ha un approccio leggermente diverso all’archetipo della tsundere e presenta due personaggi che sono segretamente innamorati l’uno dell’altro. Ma poiché sono così determinati a mantenere il loro aspetto esterno antagonista, invece di provare a confessarsi i loro sentimenti, iniziano una guerra in cui chi si confessa per primo, finisce per perdere. La A-1 Pictures è forse un po’ famigerata per il modo in cui spesso maltratta gli adattamenti dei manga, ma Kaguya Sama è, di gran lunga, una delle sue migliori creazioni.
3. Vinland Saga
Non si può negare che l’età dell’oro degli anime stia lentamente scemando, dato che le serie mature vengono sostituite da anime Isekai stagionali. Ma Vinland Saga è come un tuffo nel passato che ricorda alcuni vecchi classici come Berserk.
La storia ruota attorno a Thorfinn, figlio dei più grandi guerrieri vichinghi conosciuti come Thors. Tutto sembra andare bene, finché un giorno il padre di Thorfinn viene tradito e ucciso da un capo mercenario di nome Askeladd. Per vendicare la morte del padre, invece di andare ciecamente a uccidere Askeladd, Thorfinn si unisce al suo gruppo di mercenari e si allena per sfidarlo. Mentre cerca di vendicarsi di lui, diventa anche parte del suo grande piano che prevede l’incoronazione del prossimo re d’Inghilterra.
Lo Studio Wit sta producendo con insaziabile successo alcune serie di anime di alto livello. Tutto è iniziato con Attack on Titan e ora, con Vinland Saga, spesso paragonato a serie come Vagabond e Berserk, lo Studio ci ha regalato un altro anime che lascerà il segno per sempre.
2. Kimetsu no Yaiba
Kimetsu no Yaiba segue una trama poco originale, in cui un giovane ragazzo di nome Tanjirou Kamado si assume la responsabilità di prendersi cura della sua famiglia, dopo la morte del padre. La vita sembra andare bene per lui e la sua famiglia, finché un giorno tutto crolla. Tanjirou decide di recarsi in un villaggio vicino per guadagnare qualche soldo vendendo carbone. Ma quando torna a casa, scopre che tutta la sua famiglia è stata brutalmente uccisa dai demoni e che l’unica sopravvissuta, sua sorella, è stata trasformata in un demone. Infuriato, intraprende un viaggio vendicativo per distruggere tutti i demoni che hanno ucciso la sua famiglia.
Per quanto semplice possa sembrare la sua premessa, Kimetsu no Yaiba è l’esempio perfetto di come un anime non debba necessariamente avere una trama estremamente complessa o personaggi profondi. Anche con una formula shounen generica, supera quasi tutti gli anime in circolazione grazie al suo eccezionale valore di produzione. La semplicità, a volte, può davvero essere il massimo della raffinatezza.
1. The Promised Neverland
‘The Promised Neverland’ ha debuttato nel primo mese del 2019, ma in qualche modo è riuscito a mantenere la sua posizione di miglior serie anime dell’anno. Molti shounen sono entrati in questa lista, ma The Promised Neverland porta il suo tocco di novità al modello shounen e si distingue da tutti gli altri. Dall’inquietante sound design, al ritmo teso, alla regia ridanciana, quasi ogni aspetto crea un’esperienza accattivante per gli spettatori.
È ambientato in un mondo quasi onirico in cui giovani orfani vivono in una struttura protetta con una figura materna amorevole. Forse non hanno una famiglia, ma sono circondati da amici che li amano e la vita sembra essere perfetta. Ma questo luogo è davvero Un’isola che non c’è, poiché nasconde alcuni segreti estremamente oscuri che si sono sempre celati nell’ombra. Quando Emma e i suoi migliori amici, Ray e Norman, scoprono la verità sul loro orfanotrofio, escogitano un piano di fuga per allontanarsi dai sinistri secondi fini della loro cosiddetta figura materna.
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