L’amore è cieco dopo l’altare Stagione 4 recensione: Questa serie televisiva di incontri reality è condotta da Nick e Vanessa Lachey, e la quarta stagione ha 10 episodi, ciascuno della durata di circa 50 minuti. L’amore è cieco dopo l’altare La quarta stagione ha 3 episodi della durata di 45-50 minuti e si svolge un anno dopo gli eventi della quarta stagione.
Love is Blind presenta diversi single di belle speranze che si innamorano senza essersi visti. Si scatenano drammi e colpi di fulmine. Riusciranno le coppie ad andare all’altare?
L’amore è cieco dopo l’altare: la recensione della quarta stagione contiene lievi spoiler.
L’amore è cieco Dopo l’altare Stagione 4 Trama
La quarta stagione di Love is Blind ha visto il matrimonio di tre coppie, che sorprendentemente sono ancora sposate un anno dopo. Le coppie sposate sono felici, ma la vera storia sta nelle vite di coloro che sono saliti sull’altare ma non hanno mai detto “Sì!”. Mentre le coppie festeggiano i loro anniversari nei nuovi episodi, gli altri fanno i conti con le loro nuove vite e i loro sentimenti persistenti.
L’amore è cieco dopo l’altare Stagione 4 – Recensione
Riconosciamo che non guardiamo “Love is Blind” se non per il dramma, giusto? Mi sembra che le trame piuttosto banali rendano difficile pensare ad altro, anche quando le storie delle coppie sono a volte dolci o significative. Così, non ci si preoccupa dei momenti carini perché ce ne sono molti nel primo episodio – si vuole che le cose passino rapidamente alle parti più imbarazzanti dello show e, stranamente, questa volta non c’è molto casino da superare. È un peccato.
La quarta stagione ci dà diversi indizi sul fatto che sta per succedere qualcosa, che un grande confronto è dietro l’angolo, ma non succede mai. Non so, mi sembra che sia una cosa positiva, che le persone maturino e tutto il resto, ma allora per cosa siamo qui? In ogni caso, il dramma, ovviamente, deriva soprattutto dal rapporto Jackie-Josh e dal rapporto Micah-Paul. Devo dire che il dramma di quest’ultima coppia si esaurisce nei primi minuti, e poi si tratta solo di una conversazione molto sgradevole che riguarda la madre di Paul che promette di fare del male alla nuova ragazza di Paul per qualche motivo. Non è affatto necessario.
Per quanto riguarda il fiasco di Jackie, la conversazione con Marshall si conclude abbastanza rapidamente, con lui che si scusa con lei e Jackie che continua a essere infastidita dal fatto che le persone non vadano avanti entro la prima ora di una rottura incasinata. Tuttavia, la serie, per qualche motivo, fa apparire questa donna sconosciuta, che non abbiamo mai visto nell’episodio precedente e che, a quanto pare, era originariamente fidanzata con Josh, e inizia a litigare con la coppia. Il conflitto sembra inutile e forzato e si conclude con la fuga di Jackie da una situazione difficile, proprio al momento giusto.
Sono questi i momenti in cui Love is Blind sembra una messinscena e un’invenzione, se il resto non ti ha fatto sentire così. Ci si chiede quale sia lo scopo degli episodi di “Dopo l’altare”, visto che sappiamo già che Paul sta uscendo con qualcuno e cosa sta succedendo nelle vite di tutti i concorrenti. Le partite di calcio sono ingenue, confuse, esagerate ed estremamente noiose.
Tuttavia, il pubblico che vuole vedere le coppie sposate che si avvicinano e sono carine si divertirà un mondo. Tiffany e Brett continuano a essere la coppia che tutti amano e ammirano. Nonostante l’intoppo iniziale, la storia d’amore tra Zack e Bliss continua a essere dolce come lo zucchero e anche Kwame e Chelsea sembrano felici. Le loro discussioni su quanto possa essere difficile un matrimonio e sui compromessi che si devono accettare sono comprensibili e, a parte lo strano gioco che fanno per gran parte del tempo, sono molto piacevoli da guardare.
Recensione della quarta stagione di Love is Blind After the Altar: Pensieri finali
Nel complesso, la quarta stagione di Love is Blind After the Altar è una storia disordinata e poco interessante, che non parla di nulla e che, per qualche motivo, si limita a vagare senza meta. Non c’è quasi nessun dramma e quel poco che c’è finisce prima che ce ne accorgiamo. La noia mortale non è qualcosa che pensavo di dover affrontare in questa serie, ma eccoci qui.
L’amore è cieco: Dopo l’altare è in streaming su Netflix.
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