The Comey Rule’ è un dramma politico ambientato alla Casa Bianca. La miniserie in due parti segue il capo dell’FBI mentre conduce due indagini separate su candidati di alto profilo concorrenti durante un anno di elezioni. Il personaggio centrale della serie si trova successivamente sotto il fuoco di entrambi i lati dello spettro politico, mentre lui e la sua squadra cercano di affrontare le ripercussioni della loro indagine, potenzialmente in grado di influenzare il risultato delle elezioni.
La narrazione approfondisce anche le sue interazioni con un presidente in carica e presenta con dettagli affascinanti la complessità di ciò che accade dietro le porte chiuse nella più alta carica politica del paese. Lo show ha l’aria di una narrazione politica storica, ma quanto c’è di vero? Vediamo se The Comey Rule è basato su una storia vera.
The Comey Rule è basato su una storia vera?
Sì, ‘The Comey Rule’ è basato su una storia vera. La miniserie, diretta da Billy Ray, è basata sul libro di memorie del 2018 ‘A Higher Loyalty: Truth, Lies, and Leadership’ dell’ex direttore dell’FBI James Comey, che ha servito sotto il presidente Donald Trump prima di essere licenziato pubblicamente nel maggio 2017. Il libro è stato adattato allo schermo da Ray, che ha avuto diversi incontri con Comey come parte del processo.
La narrazione approfondisce le due indagini che l’FBI ha condotto sotto la guida di Comey – una che ha esaminato le email di Hillary Clinton e l’altra i potenziali contatti tra la campagna presidenziale di Donald Trump e gli attori russi. In realtà, Comey ha subito un’enorme pressione da entrambi i lati dello spettro politico, destro e sinistro, per le rispettive indagini durante l’anno elettorale 2016.
Per preparare la sua serie, Ray ha trascorso del tempo a Washington con molte delle persone che erano coinvolte o che hanno assistito agli eventi in prima persona. Nonostante le sue ampie conversazioni con Comey, al quale è stato anche permesso di vedere la sceneggiatura e alcuni primi tagli della serie, Ray ha parlato con coloro che sono scettici sull’ex direttore dell’FBI. Il regista della serie ha anche detto che Comey non ha mai cercato di influenzare il modo in cui viene ritratto nella serie.
Lo show esplora anche il periodo di Comey durante la presidenza Trump e le sue interazioni con il presidente. Istanze ampiamente pubblicizzate, come la loro stretta di mano in cui Trump sussurrava all’orecchio dell’allora direttore dell’FBI, sono state accuratamente ricreate. È interessante notare che il regista ha scelto l’attore irlandese Brendan Gleeson per ritrarre Trump e dice che gli piaceva l’idea che qualcuno al di fuori dell’esperienza americana prestasse il suo punto di vista sul personaggio di Trump. Il presidente Barack Obama, interpretato dall’attore britannico Kingsley Ben-Adir, ha forse una motivazione simile.
The Comey Rule’ fa anche ampio uso di titoli del periodo politicamente volatile che copre, dando alla serie un senso di realtà ancora maggiore. Accenna ad aspetti dell’interferenza russa nelle elezioni raffigurando due russi che festeggiano, ma non attribuisce definitivamente la colpa. Come nella realtà, lo show è una raffica di fatti contorti che mostrano un sistema profondamente complesso e caotico al lavoro. Secondo Ray, la storia di ciò che è realmente accaduto non ha bisogno di essere abbellita dalla finzione perché è così avvincente e drammatica di per sé. Se catturata correttamente, il regista descrive che la storia è straziante ma anche stranamente speranzosa alla fine.
Essendo il personaggio focale e l’autore del sourcebook, Comey rimane al centro della narrazione. Quindi, mentre lo spettacolo è basato sulla realtà, si basa anche sulla prospettiva di un particolare individuo (Comey), che è qualcosa da tenere a mente per coloro che lo guardano per scoprire cosa è realmente accaduto.
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