La defunta Regina Elisabetta II avrebbe approvato la rimozione del Principe Harry e del Principe Andrea come Consiglieri di Stato mesi prima di morire a settembre. Buckingham Palace starebbe ultimando i piani per rendere effettiva la questione.
Un visconte ha suggerito la rimozione del Principe Andrea e del Principe Harry come Consiglieri di Stato alla Camera dei Lord, in quanto i due avevano già lasciato la vita reale. Il Duca di York si è dimesso dalla carica di alto ufficiale reale in seguito al suo coinvolgimento nello scandalo di Jeffrey Epstein, mentre il Duca di Sussex ha lasciato il Regno Unito per trasferirsi negli Stati Uniti con la moglie Meghan Markle e i figli Archie e Lilibet.
Detto questo, lo scrittore reale Robert Hardman ha scritto sul Daily Mail che i ministri stanno ora lavorando insieme ai funzionari dello Studio per creare la prima riforma costituzionale che re Carlo III farà nel suo regno. La proposta potrebbe arrivare in Parlamento entro poche settimane e permettere al monarca di attingere a un pool più ampio di sostituti reali.
Tra i sostituti potrebbero esserci anche gli altri suoi fratelli, la Principessa Anna e il Principe Edoardo, rispettivamente in sedicesima e tredicesima linea di successione al trono. Si dice che questo emendamento sia già stato preso in considerazione da mesi e che abbia l’approvazione della Regina Elisabetta.
Il barone Nicholas True, leader della Camera dei Lord, ha persino suggerito che la riforma potrebbe essere imminente durante la sua risposta parlamentare di lunedì. L’attuale legislatura consente a due Consiglieri di Stato di assumere le funzioni reali, tra cui la maggior parte delle approvazioni delle nomine, quando il monarca non è presente.
Le leggi sulla reggenza del 1937 e del 1953 consentono ai quattro adulti più anziani, che fanno parte della linea di successione, di ricoprire queste posizioni, insieme al consorte del monarca. Camilla Regina Consorte, il Principe William, il Principe Harry, il Principe Andrea e la Principessa Beatrice sono gli attuali Consiglieri di Stato.
La proposta mira quindi a modificare le leggi citate e a far sì che la Principessa Anna e il Principe Edoardo sostituiscano il Principe Andrea e il Principe Harry. L’urgenza della riforma è segnalata dal fatto che Re Carlo e Camilla sono destinati a svolgere funzioni reali all’estero.
Per cominciare, il ruolo di Consigliere di Stato è affidato ai membri della famiglia reale che il re può delegare. Il Principe William e il Principe Harry svolgono questo ruolo sotto il regno della Regina Elisabetta.
I membri della linea di successione al trono che hanno più di 21 anni possono ricoprire il ruolo di consigliere di Stato. Quindi, essendo il Principe Andrea l’ottavo in linea di successione, rimane consigliere di Stato e conserva il titolo nonostante le controversie che lo circondano.
Tuttavia, pur essendo ancora idoneo a sostituire Re Carlo, non è più chiamato a svolgere le sue funzioni dopo essersi ritirato dalle sue responsabilità reali in seguito alle accuse di abusi sessuali nei suoi confronti. Alla morte della Regina Elisabetta, il ruolo è stato assunto dalla figlia maggiore, la Principessa Beatrice.
Il Principe Harry, invece, fa ancora parte dell’ordine di successione nonostante viva principalmente negli Stati Uniti. Poiché rimane un suddito britannico, è anche eleggibile a Consigliere di Stato.