Un trailer e un rating pubblicato dall’Entertainment Software Rating Board (ESRB) per Death Stranding Director’s Cut accennano a un elemento di gioco potenzialmente più furtivo. Quest’ultimo afferma esplicitamente una certa meccanica di gioco che è un punto fermo nella maggior parte dei giochi orientati allo stealth.
Death Stranding Director's Cut (PS5) has been rated by the ESRB: https://t.co/avozcRxk0i pic.twitter.com/NFvOwfwIJG
— Gematsu (@gematsucom) June 21, 2021
Kojima Productions ha fatto una presenza eccezionale al recente Summer Game Fest quando ha mostrato la sua offerta PS5 di Death Stranding. Rappresentato dal fondatore Hideo Kojima in persona, è stato rilasciato un breve trailer che ritrae il protagonista del gioco Sam Bridges in un ambiente inquietantemente familiare. Ma non in modo autonomo rispetto al franchise, ma piuttosto con un’allusione al precedente notevole lavoro di Kojima.
Sam è dentro
Il video è iniziato con Sam che entra in una struttura mentre porta i bagagli sulla schiena come un solito facchino. L’eroe che si infiltra nei campi nemici non è necessariamente del tutto nuovo per il gioco, come i giocatori avevano visto. Tuttavia, il trailer emana un’atmosfera che ricorda la serie Metal Gear Solid. L’impostazione, che è una struttura sorvegliata, e il suono di sottofondo, che invia una melodia familiare, sono segni rivelatori. La combinazione dei quali ha la firma di Hideo Kojima che urla dappertutto.
Mentre questi due elementi da soli sono forti segnali dell’influenza del franchise esistente, un altro fattore arriva sotto forma di una scatola. Questa non è una normale scatola di cartone, tuttavia, come i fan della suddetta serie sanno bene. Più specificamente, si riferisce in qualche modo all’iconico travestimento di Solid Snake in movimento. Ma Sam, sprovveduto nell’affrontarlo, ha semplicemente scelto di saltarci dentro e riportarlo nel suo spazio originale.
Un tributo o no
C’è la possibilità che Kojima stia semplicemente rendendo omaggio alla sua preziosa creazione con Konami. Cioè, tutto ciò che viene mostrato è solo estetica e non suggerisce cambiamenti drastici con la director’s cut. Ma vale la pena notare che Death Stranding stesso non è necessariamente privo di meccaniche simili. Solo nello stato attuale del gioco, Sam è già capace di essere furtivo, anche se non così abile come un agente di infiltrazione. Non solo può superare i nemici inconsapevoli, ma può anche lasciarli privi di sensi attraverso il takedown.
Ma se il trailer insinua davvero dei cambiamenti che aderiscono a uno stile di gioco familiare, rende Death Stranding Director’s Cut ancora più interessante. Vedere Sam Bridges fare breccia nelle difese di Mule durante una missione critica sarebbe davvero un servizio ai fan di DS e di MGS. Tuttavia, possiamo solo speculare considerando ciò che ci è stato dato – per ora, almeno.
Immagine utilizzata per gentile concessione di PlayStation/YouTube Screenshot
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