Il finale di The Killer spiegato: Diretto da David Fincher e sceneggiato da Andrew Kevin Walker, il film thriller d’azione americano è interpretato da Michael Fassbender nel ruolo di L’assassino, Tilda Swinton nel ruolo di L’esperto, Charles Parnell nel ruolo di L’avvocato-Hodges, Arliss Howard nel ruolo di Il cliente – Claybourne, Kerry O’Malley nel ruolo di Dolores, Sophie Charlotte nel ruolo di Magdala, Emiliano Pernía nel ruolo di Marcus, Gabriel Polanco nel ruolo di Leo, Sala Baker nel ruolo di Il bruto, Endre Hules nel ruolo di Il bersaglio e altri. La durata è di 119 minuti. In uscita il 10 novembre 2023 su Netflix, è basato sull’omonima graphic novel francese di Alexis Nolent, illustrata da Luc Jacamon.
Guarda il trailer dell’assassino qui sotto.
La trama dell’assassino
La narrazione del film si svolge dopo un fatidico incidente, che spinge un assassino in una lotta tumultuosa sia contro i suoi datori di lavoro che contro i suoi stessi conflitti interni. Mentre si imbarca in una caccia all’uomo internazionale, insiste categoricamente che la missione non è personale, ma l’intricata rete di sfide che deve affrontare aggiunge strati di complessità al suo viaggio. Questo abile assassino, esperto nell’arte della sopravvivenza, si trova ora invischiato in un gioco ad alta posta in cui distinguere tra lealtà e autoconservazione diventa sempre più sfuggente.
Il finale di Killer Netflix spiegato contiene spoiler.
Il finale dell’assassino spiegato
Il film inizia con l’assassino appollaiato in cima al piano più alto di un edificio, che osserva attentamente l’appartamento di fronte a lui. Contemplando la natura routinaria della sua professione, egli esprime l’idea che coloro che non hanno la pazienza di sopportare la monotonia dovrebbero evitare questa carriera. Mentre aspettava, condivideva le sue riflessioni sulla vita e le intuizioni ottenute con la ricerca della verità. Rifiutando l’idea del karma, ha sostenuto che il concetto di vita ultraterrena è una creazione dell’immaginazione paurosa, sostenendo che la nostra esistenza attuale conduce a un vasto e freddo vuoto.
L’assassino conduceva una vita rigorosamente disciplinata, monitorando metodicamente tutto, dal battito cardiaco alla durata del suo sonno essenziale. La precisione era un principio fondamentale a cui si atteneva. Sottolineando l’importanza della diffidenza e l’assenza di spazio per l’empatia nel suo lavoro, sosteneva che l’empatia favorisce la vulnerabilità, rendendo una persona aperta allo sfruttamento. Nonostante seguisse fedelmente queste linee guida, rimaneva ignaro del fatto che un singolo passo falso avrebbe potuto innescare una serie di eventi in grado di stravolgere completamente la sua vita.
Finalmente il bersaglio tanto atteso entrò nell’appartamento vicino. Ricomponendosi, l’assassino sparò, ma con sua grande delusione mancò il bersaglio. Momentaneamente agitato, si rese conto di dover modificare rapidamente il suo piano e lasciare la scena per evitare di essere scoperto dalle forze dell’ordine.
Cos’è successo alla famiglia dell’assassino?
Dopo una missione fallita, l’assassino fuggì nella Repubblica Dominicana. Al suo arrivo, scopre che la sua residenza è stata invasa e che la sua compagna, Magdala, ha subito una brutale aggressione. Correndo verso l’ospedale, incontra Marcus, il fratello di Magdala, che lo informa che due aggressori sono usciti dalla casa a bordo di un taxi verde e hanno preso di mira Magdala. Marcus ha rivelato che cercavano informazioni sul sicario, ma Magdala è rimasta in silenzio. Deciso a evitare che l’incidente si ripeta, il sicario ha assicurato a Marcus che avrebbe agito con decisione.
In seguito, il sicario ha trovato il taxi verde usato dagli aggressori e ha affrontato il suo autista, un giovane di nome Leo. In preda alla paura, Leo ha rivelato dettagli sull’aspetto degli aggressori e ha implorato per la sua vita. Comprendendo la necessità di chiudere le questioni in sospeso, il sicario spara a malincuore e uccide Leo nel taxi.
Successivamente, il sicario affronta il suo responsabile, Edward Hodges, che sospetta che il sicario abbia orchestrato l’assalto alla sua stessa famiglia. Ottenuto l’accesso all’edificio, il sicario ha fatto pressione su Edward per ottenere informazioni su chi avesse autorizzato l’attacco. Edward, adducendo motivi di riservatezza, si è rifiutato di rivelare i nomi. Per tutta risposta, il sicario ha usato una macchina sparachiodi per porre fine alla vita di Edward. L’assistente di Edward, Dolores, implora pietà e si offre di aiutare la causa del sicario.
Dolores ha fornito al sicario i nomi dei subappaltatori e del principale cliente coinvolto. All’insaputa del sicario, Hodges aveva agito autonomamente e organizzato l’attacco. Cercando informazioni da Magdala, l’avevano punita per il suo silenzio. Dopo aver estorto a Dolores i dettagli necessari, il sicario, sopprimendo qualsiasi empatia, la uccise senza pietà. Nonostante la sua riluttanza, riconosceva le limitate opzioni a sua disposizione, che lo costringevano a compiere l’atto crudele.
Perche’ non ha ucciso il cliente?
L’assassino si è prima recato a St. Petersburg, in Florida, dove ha individuato l’individuo coinvolto nella raccolta di informazioni su di lui e nel tentativo di fare del male al suo partner. Adottando misure strategiche, ha drogato il cane dell’uomo, si è introdotto nella sua proprietà, ha ingaggiato un confronto e infine lo ha ucciso. In seguito, si recò prontamente a New York per affrontare l’altra donna che aveva accompagnato il suo avversario. Definita l’Esperta, è stata colta di sorpresa durante un incontro al ristorante, dando vita a una conversazione tesa dagli esiti imprevedibili.
Dopo la cena, si avventurarono all’esterno e il sicario sparò preventivamente alla donna prima che potesse mettere in atto qualsiasi inganno. Passando alla fase finale della sua missione, l’assassino ha facilmente individuato gli spostamenti, le abitudini quotidiane e i luoghi di ritrovo del cliente Claybourne. Penetrare nell’appartamento del miliardario ad alta sicurezza non è stato un compito difficile e, ancora una volta, il sicario ha colto di sorpresa il suo obiettivo.
Alla fine, l’assassino scopre che Hodges ha agito in modo indipendente, motivato da 150 mila dollari in più da parte del cliente. Claybourne è rimasto all’oscuro dell’identità dell’assassino, avendo semplicemente seguito le indicazioni di Hodges. Dopo aver lanciato un avvertimento, il sicario ha comunicato che qualsiasi visita di ritorno avrebbe assicurato a Claybourne un destino più severo. Claybourne, spaventato, dichiarò di non nutrire alcun astio e promise di dimenticare l’incontro.
Si tratta di una rara dimostrazione di empatia da parte del killer, che potrebbe avere ripercussioni in futuro. Nell’epilogo, l’Assassino, riflettendo su un momento di tranquillità con la sua partner, contempla le potenziali conseguenze della violazione della sua regola cardinale, rendendosi conto che potrebbe essere solo uno tra tanti, soprattutto dopo aver infranto i suoi stessi principi pur comprendendo le potenziali ricadute.
The Killer 2023 è ora in streaming su Netflix.
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