Dear Child Ending Explained: Conosciuta anche come Liebes Kind, questa miniserie televisiva drammatica-mistero-crimine, basata sull’omonimo romanzo di Romy Hausman, è diretta da Julian Pörksen e Isabel Kleefeld, prodotta da Friederich Oetker e Tom Spiess, e interpretata da Kim Riedle, Sammy Schrein, Naila Schuberth, Justus von Dohnányi, Julika Jenkins, Haley Louise Jones e altri. La serie è composta da 6 episodi, ciascuno della durata di circa 45 minuti.
Trama di Dear Child
La vita di Lena, Hannah e Jonathan trascorre in isolamento: mangiano, dormono e vanno in bagno a orari prestabiliti e quando “lui” entra nella stanza, devono mettersi in fila e mostrare le mani. Un giorno, però, riescono a fuggire dalla loro prigionia e, dopo un terribile incidente d’auto, finiscono in ospedale.
Tuttavia, la vera storia inizia lì, quando i genitori di Lena arrivano a vedere la loro bambina dopo 13 anni, grati che sia viva. Da lì inizia uno sguardo oscuro e terrificante su un segreto sconvolgente di una scomparsa irrisolta avvenuta anni prima.
Spiegazione del finale di Dear Child
Ancora da Dear Child
Chi è la donna che ha avuto un incidente all’inizio?
Jasmine, una donna tenuta segregata in una casa da un uomo, è scappata dalla foresta proprio davanti a un’auto per sfuggire al suo rapitore. Poco prima, ha messo fuori combattimento il suo rapitore ed è fuggita da un bunker militare remoto, ma subito dopo ha avuto un incidente.
Perché si faceva chiamare Lena? Era Lena?
Jasmine, dopo essere stata confinata per mesi, averle detto ripetutamente di essere Lena e averla torturata quando si lamentava, si è trovata mentalmente incapace di comprendere il suo nuovo ambiente libero. Per questo motivo, all’inizio, quando le veniva chiesto di farlo, non faceva che ripetere di essere Lena. Tuttavia, ben presto, rendendosi conto che non le verrà più fatto del male, lotta contro i suoi istinti per rivelare il suo vero nome.
Chi è Lena?
Lena Beck era una donna rapita 13 anni prima degli incidenti del presente evento. Nessuno l’ha mai trovata, ma quando Jasmine salta fuori, la polizia trova molte cose della sua storia simili all’incidente, soprattutto il fatto che Jasmine ha gli stessi capelli, si fa chiamare con lo stesso nome e ha lo stesso identico segno sul palmo della mano che Lena aveva dopo aver subito un incidente anni prima.
Chi è stato il colpevole?
Il colpevole era il proprietario della società di sicurezza che si occupava del bunker e quindi aveva accesso illimitato ad esso. Ha conosciuto Lena grazie al suo lavoro: i genitori di Lena si sono serviti della sua azienda per installare il sistema di sicurezza nella loro casa e lui è entrato in contatto con Lena quando lei si è chiusa accidentalmente in casa. Iniziò ad essere affascinato da lei perché era identica alla madre, che era scappata dopo averla avuta molto giovane. Probabilmente, non avendo i suoi stessi genitori, la rapì e la confinò, in modo da tenerla con sé.
Ancora da Caro bambino
Perché ha rapito Jasmine?
Lena morì dopo il parto, e in seguito il criminale rapì molte altre donne per sostituirla. Jasmine fu l’ultima che riuscì a scappare e a non morire in casa. Ha fatto in modo che tutte assomigliassero a Lena (o a sua madre) in modo da “sostituirla” in tutto e per tutto.
Perché Hannah ha aiutato il “padre”?
Come viene rivelato verso la fine, Hannah non è il padre biologico del colpevole. Tuttavia, solo la polizia ne è a conoscenza. Hannah, che è stata cresciuta in cattività e ha sempre vissuto la sua vita in quel modo, preferisce la routine e la monotonia. Inoltre, viene rivelato che gli ha chiesto di lasciarle “tenere” Jasmine perché era un’ottima narratrice, proprio come Lena.
Tuttavia, personalmente, penso che per tutto il tempo abbia aiutato Jasmine e non il colpevole. Ha dato a Jasmine il frammento di vetro che alla fine Jasmine ha usato per salvarsi e, alla fine, sembrava che le volesse veramente bene nonostante quello che poteva far credere.
Dear Child è in streaming su Netflix.
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