Basato su The Killer’s Shopping Mall di Kim Ji-young, questo dramma coreano d’azione e thriller (킬러들의 쇼핑몰) ha come protagonisti Lee Dong-wook e Kim Hye-jun. La sceneggiatura è scritta da Ji Ho-jin e Lee Kwon, mentre il dramma è diretto da Lee Kwon e Noh Gyu-yeob. La serie Disney+ è interpretata anche da Seo Hyun-woo, Jo Han-sun, Park Ji-bin, Geum Hae-na, Lee Tae-young e altri e dovrebbe avere 8 episodi.
Il noto attore coreano Lee Dong-wook è stato visto l’ultima volta nel 2023 nella serie sequel Tale of the Nine-Tailed 1938, mentre Kim Hye-jun è stato visto l’ultima volta nel 2022 in Connect e nel 2021 in Inspector Koo.
Trama
La serie segue la studentessa universitaria Jung Ji-an che, dopo essere rimasta orfana, viene accolta dallo zio da bambina. Tuttavia, dopo l’improvvisa e misteriosa morte dello zio, diventa improvvisamente un bersaglio di assassini intenzionati a ucciderla. Ora, visitando la casa d’infanzia che condivideva con lo zio, deve sfruttare l’addestramento alla sopravvivenza che lo zio le ha fatto seguire per rimanere in vita abbastanza a lungo da scoprire la verità dietro il misterioso centro commerciale che lo zio gestiva e se questo ha qualcosa a che fare con la sfortuna che lei e la sua famiglia hanno vissuto.
Una bottega per gli assassini – Episodio 1 – Recap
L’episodio si apre con un annuncio di addestramento alle armi da fuoco in una piccola città. Dando un’occhiata in giro, vediamo che il posto è quasi vuoto e il muro di cinta di una casa è rotto. Si vede poi un gruppo di uomini che cammina in un campo con armi da fuoco mentre qualcuno tiene d’occhio la casa. È chiaro che c’è un obiettivo a cui tutti sono estremamente interessati, e quell’obiettivo si rivela essere Jeong Ji-an, che sembra traumatizzata mentre si guarda intorno ai diversi assassini che si trovano intorno alla sua casa.
Mentre cerca di concentrarsi, si ricorda del consiglio di Jeong Ji-man di usare gli angoli ciechi a suo vantaggio. Attira il tiratore per fargli capire la sua posizione approssimativa e sfrutta il suo punto cieco per uscire. Ha successo e spinge il divano per trovare una pistola nascosta sotto di esso. Naturalmente la usa per abbattere l’assassino.
Ci spostiamo poi in un momento precedente a questo pasticcio, quando Ji-an viene catturata dalla polizia per aver aggredito un uomo che aveva cercato di intrufolarsi nel bagno delle donne. La polizia le chiede di chiamare i suoi tutori e lei chiama lo zio, solo per sapere della sua improvvisa scomparsa. Mentre torna alla sua casa d’infanzia, ripensa alle decisioni folli di Jin-man (come l’acquisto di un armadio di ferro in caso di pioggia di proiettili) e a come l’avrebbe protetta a modo suo. Ricorda l’ultima cosa che le ha detto: il suo numero di matricola.
Mentre procede con il funerale in stato confusionale, trova un misterioso tatuaggio (murthehelp) su Jin-man che la fa riflettere. Mentre è seduta fuori casa, Bae Jeong-min si ferma e la aiuta a trovare una foto per il suo funerale. Le dice che ha aiutato lo zio con il suo sito web sull’agricoltura e che è stato lui a chiamare la polizia. Al funerale, la donna trova una misteriosa composizione floreale del compagno Lee Yonghan. Man mano che il funerale procede, ci sono altre stranezze che sembrano fuori posto. A casa, Jeong-min trova un cellulare nell’armadietto dei medicinali.
Dopo una giornata piuttosto brutale, Ji-an si ritrova persa nei ricordi nella sua casa ormai vuota e alla fine crolla quando si ritrova da sola. Jeong-min entra all’improvviso con il telefono e lei gli chiede in lacrime di restare per un po’. Dopo aver riposato un po’, la donna guarda i messaggi e scopre che lo zio ha 18,7 miliardi di won sul suo conto, lasciando entrambi scioccati. Lei chiede immediatamente di vedere il sito web e Jeong-min usa le sue conoscenze tecniche per trovare un sito sul dark web. Si rendono conto, con grande sgomento, che Jin-man vendeva armi.
Proprio in quel momento, ricevono un messaggio sul sito web che chiede di una spedizione e, quando Ji-an li informa che il negozio sarà chiuso, chiedono se Jin-nam è morto. Scioccati, chiudono il sito web, ma proprio in quel momento qualcuno suona il campanello. È una donna di nome Min-hye che cerca di entrare in casa con la forza. L’ultima scena mostra Min-hye alla porta mentre Ji-an riceve un messaggio che le dice di nascondersi e che uccideranno Ji-an.
Epilogo
Torniamo indietro nel tempo, quando Ji-an aveva 7 anni. Mentre Jin-man viene arrostito dalla madre e dal fratello per non essere venuto a trovarlo, si mette a bacchettare la bambina per la carne al barbecue e le chiede di ricordarsi il suo nome mentre gusta il cibo. L’affetto di Jin-man per la nipote è evidente quando le sorride, facendole delle smorfie.
Una bottega per gli assassini: recensione dell’episodio 1
Beh, che inizio emozionante per questa serie! Mentre molti troverebbero la parte funebre dell’episodio un po’ lenta, devo dire che il modo in cui è andato da 1 a 100 è abbastanza divertente. L’episodio ci lascia senza risposte all’inizio, ma nel momento in cui Ji-an indossa la tuta da ginnastica, gli spettatori rimangono eccitati dall’attesa, grazie all’eccellente sequenza di apertura. Mi è piaciuta molto l’azione di apertura, che ci dà un po’ di contesto, ci confonde e ci fa aspettare che l’azione si svolga come un’anticipazione.
Ho visto Kim Hye-jun per l’ultima volta in Detective Koo, la cui unica grazia di salvezza era il personaggio di Hye-jun e la sua eccellente recitazione. In quella serie mi ha fatto davvero venire i brividi, anche se meno si parla di tutto il resto, meglio è. Nel frattempo, Lee Dong-wook è sempre stato un rubacuori e continua a esserlo. Il suo personaggio in questa serie è avvolto nel mistero al momento, e si adatta immediatamente al ruolo dell’uomo misterioso.
Speriamo che da qui in poi le cose migliorino.
Una bottega per gli assassini è in streaming su Disney+ Hotstar.
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