Basato sul libro di memorie del giornalista investigativo Jake Adelstein del 2009 ‘Tokyo Vice: An American Reporter on the Police Beat in Japan, Tokyo Vice è una serie crime-drama ambientata nella capitale giapponese al volgere del secolo. La storia segue Adelstein (Ansel Elgort), un americano espatriato, che entra a far parte del giornale in lingua giapponese Meicho Shimbun come reporter di punta e attira l’attenzione sia della yakuza che della polizia. Se avete visto ‘Tokyo Vice’ e vi è piaciuto, ecco una lista di raccomandazioni che potrebbero adattarsi alle vostre preferenze. Puoi guardare la maggior parte di questi spettacoli simili a Tokyo Vice su Netflix, Hulu o Amazon Prime.
7. Gokushufudo (2020-)
Gokushufudo’ o ‘The Way of the Househusband’ è uno show comico giapponese live-action basato sull’omonima serie manga. Ruota attorno a Tatsu, un ex membro di alto rango della yakuza, che ha lasciato il mondo del crimine per fare la casalinga. Il gangster, una volta temuto, riesce in qualche modo ad adattarsi perfettamente alla vita più tranquilla, utilizzando le abilità che ha imparato come membro della yakuza nelle faccende quotidiane. Tatsu è circondato da un cast di supporto altrettanto affascinante, che include la moglie Miku, che ha fatto carriera, e l’ex subalterno Masa. Come Tokyo Vice, Gokushufudo esplora la malavita in Giappone, sottolineando come esista una vita oltre il crimine per molti ex affiliati della yakuza.
6. I Soprano (1999-2007)
I Soprano è uno dei più grandi show di crime-drama mai realizzati. Segue l’omonima famiglia mafiosa italo-americana del New Jersey, concentrandosi in particolare su Tony Soprano (James Gandolfini) e la sua graduale ascesa nei ranghi. C’è stata una moltitudine di show televisivi e film sulla mafia. Ciò che distingue I Soprano è che bilancia la rappresentazione della vita quotidiana di questi mafiosi con la violenza, la brutalità e le pugnalate alle spalle. In Tokyo Vice, Jake si immerge nel ventre criminale di Tokyo e assiste alla mondanità della vita personale della maggior parte dei membri della yakuza.
5. Deadline (2000 – 2001)
Creata da Dick Wolf, ‘Deadline’ è una serie drammatica di breve durata criminalmente sottovalutata. Segue Wallace Benton, un importante editorialista associato al tabloid fittizio New York Ledger, e offre un commento approfondito sull’industria delle notizie di New York. Si dice che il tabloid fittizio sia stato sviluppato per lo show pensando al New York Post della vita reale. E giornalisti come Jimmy Breslin e Mike McAlary sono serviti come ispirazione per Benton. Se siete interessati al reportage e all’aspetto legato all’industria delle notizie di Tokyo Vice, Deadline è probabilmente il prossimo miglior show da guardare.
4. Pachinko (2022)
Credito immagine: Juhan Noh/Apple TV+
Pachinko’ ruota intorno a diverse generazioni di una famiglia coreano-giapponese. La sua linea temporale inizia nei primi anni dell’occupazione giapponese della Corea e si estende fino alla fine degli anni ’80. Come Tokyo Vice, ‘Pachinko’ esplora l’esperienza degli immigrati in Giappone, il razzismo, la discriminazione e la yakuza. L’ancora della narrazione in ‘Pachinko’ è un personaggio di nome Sunja (Yu-na Jeon come bambina, Minha Kim come adolescente e Youn Yuh-jung come adulta), che viaggia dal suo piccolo villaggio insulare di Busan a Osaka con suo marito e trova il coraggio dentro di sé per perseverare e prosperare nonostante i numerosi ostacoli.
3. Miami Vice (1984-1990)
Oltre alla somiglianza nel nome, ‘Tokyo Vice’ e la serie americana degli anni ’80 ‘Miami Vice’ condividono una connessione spirituale. Michael Mann (‘Heat’), che è produttore esecutivo della nuova serie e ha diretto l’episodio pilota, è stato scrittore e produttore esecutivo di ‘Miami Vice’ e ne ha diretto l’adattamento cinematografico nel 2006. I due spettacoli sono anche simili in termini di tema e di esecuzione. Rappresentano l’archetipo dell’esistenza nelle rispettive città, mentre danno un’attenzione speciale agli elementi criminali.
2. Giri/Haji (2019)
Come Tokyo Vice, Giri/Haji descrive la complessa relazione tra la polizia e la yakuza in Giappone. Tuttavia, la narrazione di quest’ultimo è molto più personale, poiché il conflitto macro-cosmico tra legge e crimine è ritratto attraverso la dicotomia tra due fratelli. Il detective di Tokyo Kenzo Mori arriva a Londra per trovare suo fratello Yuto (Yōsuke Kubozuka), che credeva morto. In Giappone, la yakuza e la polizia credono che Yuto abbia ucciso il figlio di un leader della yakuza, il che ha portato le bande sull’orlo della guerra. Giri/Haji’ è un po’ una sorta di Tokyo Vice al contrario, poiché prende un cittadino giapponese e lo lascia in una strana città dell’ovest. Inoltre, la yakuza è significativamente presente anche nella serie britannica.
1. The Journalist (2022-)
Credito immagine: Netflix
Se ‘Tokyo Vice’ esplora il Giappone da una prospettiva occidentale, ‘The Journalist’ lo fa da una prospettiva giapponese. La narrazione di ‘The Journalist’ segue l’omonimo personaggio, Anna Matsuda, una reporter apparentemente senza paura che affronta i potenti e i corrotti nella sfera politica giapponese. La serie è basata sul romanzo omonimo del 2017 di Isoko Mochizuki. Come Tokyo Vice, The Journalist offre uno sguardo dettagliato sull’industria dell’informazione in Giappone, enunciandone i problemi, la cultura del lavoro e il rapporto con il mondo esterno.
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