Nell’accattivante mondo dei Kdramas, gli spettatori si ritrovano spesso affascinati dalle vorticose storie d’amore e dai momenti di batticuore condivisi tra i protagonisti. Tuttavia, al di là dei sorrisi affascinanti e dei gesti eclatanti, si nasconde una verità cupa, che svela le complesse personalità di alcuni personaggi. Avventuriamoci insieme nel regno di cinque protagonisti maschili di Kdrama che dovrebbero servire da monito, ricordandoci di non romanticizzare mai i tratti che segnalano potenziali problemi nelle relazioni.
Tra questi ci sono i protagonisti maschili che, nonostante il loro fascino, incarnano bandiere rosse che alludono a comportamenti preoccupanti. Sebbene questi personaggi possano inizialmente affascinare il pubblico con il loro carisma, un esame più attento rivela tratti che sollevano seri dubbi sulla loro idoneità come partner romantici.
Nota: questo articolo riguarda solo il personaggio che appare tossico sullo schermo e non ha nulla a che fare con gli attori.
Bandiera rossa dei protagonisti maschili dei Kdrama che non dovresti mai immaginare di frequentare
Kang In-ha di The Impossible Heir
Iniziamo questa lista con una serie che ha suscitato dibattiti sui social media. The Impossible Heir racconta la storia di Kang In-ha, figlio illegittimo del proprietario di un conglomerato coreano che, insieme all’amico Han Tae-oh e alla fidanzata Na Hye-won, cerca di infiltrarsi nell’azienda di famiglia per prendere il controllo del Kang Oh Group.
Kang In-ha, interpretato da Lee Jun-young, è un personaggio profondamente imperfetto, che mostra tratti che mettono in allarme non solo nelle relazioni ma anche nelle amicizie. Pur sapendo che il suo amico è innamorato, egli insegue la ragazza, che nemmeno ama, solo per affermare la sua ricchezza e il suo dominio. La successiva aggressione di lei in uno scatto d’ira sottolinea ulteriormente il suo comportamento problematico.
Park Jae-eon, tuttavia…
Nevertheless racconta la storia di due individui che sono stati feriti in precedenti relazioni e sono cauti nell’innamorarsi di nuovo. Park Jae-eon, interpretato da Song Kang, esita a impegnarsi in una relazione. Spesso ritarda a rispondere ai messaggi, evita di riconoscere gli appuntamenti occasionali con gli altri ed evita di definire la relazione. Al contrario, inganna la protagonista femminile con delle bugie, godendo del brivido di inseguire qualcuno pur nascondendo le sue vere emozioni. Inoltre, utilizza le stesse tattiche con tutte le ragazze che incontra, lasciandole a disagio o insicure. C’è un momento preoccupante in cui afferra con forza la protagonista femminile mentre è ubriaca, chiedendole di uscire solo dopo che lei ha deciso di andarsene. Nel complesso, la sua condotta desta preoccupazione.
Choi Do-il di Piccole Donne
In questo Kdrama, Choi Do-il, interpretato da Wi Ha-joon, incarna la tossicità tra le lotte di tre sorelle che affrontano difficoltà finanziarie e conflitti con l’élite del paese. Nonostante il suo atteggiamento affascinante e la sua parlantina poetica, il ruolo di Do-il come riciclatore di denaro allineato con un politico corrotto evidenzia la sua ambiguità morale e la sua volontà di tradire per un tornaconto personale. Anche se il tradimento previsto non si concretizza mai, le sue azioni sono un segnale d’allarme della tossicità del personaggio, sottolineata dal suo disprezzo per i limiti etici e dalle motivazioni egoistiche. Anche se alla fine si redime grazie al sacrificio di sé, il suo comportamento precedente rimane un chiaro promemoria dei pericoli posti da individui con un passato di inganno e disonore.
Gu Jun-pyo dei Boys Over Flowers.
Quando si parla di bandiere rosse nelle relazioni, non si può non parlare di questo classico esempio. In questo dramma, il personaggio di Gu Jun-pyo, interpretato da Lee Min-ho, incarna un archetipo preoccupante: un giovane ricco e titolato che maltratta un compagno di classe solo per il suo status socioeconomico. È difficile capire cosa attiri la protagonista femminile verso di lui e perché lei provi qualcosa per lui. Tuttavia, in mezzo a questa perplessità, c’è un filo narrativo struggente che mostra il potere trasformativo dell’amore. Nonostante il comportamento inizialmente deplorevole di Jun-pyo, la storia rivela come l’amore possa fungere da catalizzatore per la crescita personale, plasmando gradualmente anche gli individui più imperfetti in versioni migliori di se stessi.
Choi Young-do di The Heirs.
All’interno delle intricate dinamiche di The Heirs, l’interpretazione di Choi Young-do da parte di Kim Woo-bin emerge come un’avvincente bandiera rossa, aggiungendo strati di complessità al triangolo amoroso centrale della narrazione. Come secondo protagonista maschile, l’enigmatico personaggio di Choi Young-do incarna una tensione indefinita, offrendo un’allettante alternativa al convenzionale arco romantico tra la protagonista femminile, Cha Eun-sang interpretata da Park Shin-hye, e il carismatico Kim Tan interpretato da Lee Min-ho.
Mentre i ricordi agrodolci di Choi Young-do con Eun-sang accennano a una potenziale storia d’amore, il comportamento iniziale di lui nei suoi confronti si avvicina in modo inquietante alle molestie mentali, gettando un’ombra sul loro legame. Tuttavia, il suo personaggio trascende il ruolo tipico di un secondo protagonista, fungendo da simbolo di conflitto, redenzione e crescita, sfidando gli spettatori a confrontarsi con le complessità dell’amore e della natura umana nell’ambito di questo avvincente K-drama.
Fateci sapere nei commenti qui sotto se ci sono altri protagonisti maschili di kdrama che trovate tossici.
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