Psycho Pass è ambientato in un mondo futuristico dove, in base allo stato mentale e alla personalità di una persona, si può facilmente determinare se questa commetterà un crimine in futuro. Quando questo coefficiente di criminalità di una persona supera un certo limite, indipendentemente dal fatto che abbia commesso o meno un crimine, la persona viene mandata in un istituto di correzione.
Non nego che, in superficie, Psycho Pass è quasi una scopiazzatura di Minority Report di Steven Spielberg, ma l’avvincente trama di Urobuchi Gen, con i suoi profondi riferimenti a diverse rinomate opere letterarie e filosofiche, lo rende un’esperienza unica per gli spettatori.
La serie scende in profondità nell’oscurità e nella tossicità della società umana e la ritrae con una prospettiva molto imparziale. Si tratta di una delle serie anime che fanno riflettere di più e ce ne sono solo poche altre che possono competere con essa. Ecco quindi una lista di tutti gli anime simili a Psycho Pass. È possibile guardare molti di questi anime come Psycho Pass su Funimation, Crunchyroll o Hulu.
5. Ghost In the Shell: Stand Alone Complex (2002-2003)
Ambientato in un futuro prossimo, dove la tecnologia cibernetica ha portato lo sviluppo degli esseri umani a un livello completamente nuovo, Ghost in the Shell: Stand Alone Complex è più che altro un’ambientazione alternativa al classico film anime degli anni ’90 che porta lo stesso nome. Mostra un mondo in cui l’avanzamento della tecnologia ha anche innescato l’aumento di diversi crimini pericolosi. Nel tentativo di tenerli sotto controllo, il governo istituisce una nuova unità per la risoluzione del crimine, nota come Sezione 9. Ma quando un hacker noto come L’uomo che ride inizia a lasciare il segno in Giappone, anche i migliori agenti della Sezione 9 soccombono sotto l’impatto del suo piano.
Il film originale di Ghost in the Shell è ancora noto per essere una delle serie anime di maggior impatto mai realizzate. Sorprendentemente, però, Stand Alone Complex riesce a rendere giustizia alla grandezza dell’originale, rappresentando una miscela perfetta di azione, mistero e filosofia. Complimenti alla Production I.G per aver ricreato un capolavoro.
4. Danganronpa (2013)
La Kibougamine Gakuen è l’accademia più prestigiosa del Giappone e solo gli studenti più elitari possono studiarvi. Grazie alla sua fortuna, Makoto Naegi viene accettato nel nuovo gruppo della scuola, ma la sua felicità ha vita breve. Il primo giorno di scuola, insieme ad altri brillanti studenti selezionati, si rende conto di essere stato imprigionato.
Monokuma, il preside della scuola dalle sembianze di un orso, annuncia che per sopravvivere devono uccidersi l’un l’altro e non farsi scoprire mentre lo fanno. Si apre così un gioco di inganni e tradimenti in cui bisogna imparare a uccidere o a non farsi scoprire. E in questo deathmatch, se qualcuno viene sorpreso a uccidere qualcun altro, viene immediatamente giustiziato. Naegi sarà abbastanza fortunato da superare tutto questo?
Danganronpa, a differenza di Psycho Pass, non è un crime-thriller, ma ciò che rende simili le due serie è l’antagonista onnipotente le cui intenzioni sono piuttosto discutibili. Entrambe le serie ritraggono anche come, nei momenti di disperazione, le persone tendano a mostrare la loro vera natura. Gli esseri umani, quando sono esposti ad alcune delle situazioni più brutali, possono spesso lasciarsi alle spalle la propria morale, solo per ottenere un falso senso di sicurezza. Danganronpa non è all’altezza di Psycho Pass ed è spesso penalizzato dal suo ritmo e dalla sua breve durata, ma i suoi avvincenti temi psicologici sono sufficienti a tenervi incollati.
3. Zankyou no Terror (2014)
Un attacco terroristico in un impianto nucleare altamente sorvegliato prende d’assalto l’intera nazione e, mentre la polizia inizia a dare freneticamente la caccia ai colpevoli, non trova altro che una grande e vistosa scritta VON sui muri della scena del crimine. A questo punto spunta un video online in cui due giovani, che affermano di essere gli Sphynx, annunciano di essere i mandanti dell’attacco e minacciano il governo annunciando apertamente che hanno appena iniziato. Di conseguenza, l’intero Paese viene avvolto da un senso di panico di massa in cui i due ragazzi hanno in mano il destino di tutti. Ma sotto l’odio che nutrono per tutti, nascondono un segreto molto tragico.
Shinichiro Watanabe, anche con altri anime migliori come Samurai Champloo e Cowboy Bebop, è noto per aver sfidato le norme e gli archetipi del medium. Ma con Terror in Resonance porta le cose a un livello completamente nuovo, creando un anime più incentrato sul tema. Per la maggior parte, non è uno shounen e non condona gli atti di violenza dei personaggi principali, ma riflette sul loro passato traumatico e mostra come sono stati costretti a odiare il mondo in cui vivono. A causa del realismo con cui rispecchia la nostra società, alcuni potrebbero non apprezzare questo anime. Tuttavia, anche se un po’ sottovalutato, è un altro anime avvincente che dimostra che Watanabe è davvero un genio.
2. Monster (2014)
Il dottor Kenzou Tenma ha tutto e la sua vita non potrebbe essere migliore. È uno dei chirurghi più elitari della sua città e riesce anche a sposare l’amore della sua vita. Ma uno sfortunato scherzo del destino fa crollare tutta la sua vita. In un’uggiosa notte di pioggia, invece di operare un famoso leader politico in fin di vita, sceglie di salvare la vita di un ragazzino. Ma questa nobile decisione si rivelerà il più grande errore della sua vita, poiché il ragazzo crescerà fino a diventare uno dei più raccapriccianti serial killer di tutti i tempi. Una decisione morale gli si ritorce contro nel futuro e lo fa annegare nel rimpianto.
Monster, sebbene non sia così popolare come gli altri titoli del genere, è di gran lunga uno degli anime più cupi in circolazione. Fin dall’inizio, crea perfettamente un senso di paura e tensione incombente che riflette su come l’intelletto possa, a volte, essere l’artefice della distruzione. Con il suo approccio causa e azione, ritrae come anche i più piccoli eventi apparentemente insignificanti possano spesso lasciare un effetto persistente alla fine. Monster è un thriller psicologico eccezionale da non perdere.
1. Death Note (2006-2007)
Un giorno un quaderno cade dal cielo e, quasi fatalmente, finisce nelle mani di Light Yagami, uno studente liceale prodigo che spesso alza lo sguardo verso il mondo che lo circonda. All’interno del libro trova delle istruzioni che affermano che è possibile uccidere qualcuno semplicemente inserendo il suo nome.
In un primo momento, lo scarta come uno scherzo di qualche tipo, ma poi la sua curiosità prende il sopravvento e decide finalmente di scriverci un nome. In quel momento scopre che il Death Note non è uno scherzo e, con la capacità appena acquisita di uccidere chiunque voglia, Light Yagami si propone di diventare il Dio del mondo moderno. Ma ciò che inizia con le sue giuste ambizioni di rendere il mondo un posto migliore si trasforma presto in un gioco al gatto e al topo in cui perde completamente la testa e mette tutto in gioco.
Lo Studio Madhouse è ormai un gigante degli anime con molti grandi nomi come One-Punch Man, Hunter X Hunter e Overlord. Ma ancora oggi, Death Note rimane uno dei migliori anime creati da Madhouse. Oltre a essere l’anime perfetto per la maggior parte delle persone, il modo in cui cattura l’intensa dinamica tra i suoi due personaggi altamente intellettuali e il modo in cui ti fa mettere in discussione le tue convinzioni sulla giustizia lo rendono una delizia da cardiopalma che rimane senza precedenti. Se non avete ancora visto questo capolavoro, vi state perdendo un’occasione.
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