In genere, nei film thriller, la previsione sulla conseguenza finale è sostanzialmente più alta. Il pubblico assiste allo svolgersi della storia attraverso gli occhi del protagonista centrale e passa attraverso gli stessi livelli di intensa eccitazione, paura accresciuta e super suspense come lui. All’interno della storia ci sono numerose situazioni, spesso con colpi di scena, per tenere il pubblico sul bordo delle loro sedie. I conflitti interiori tra i personaggi intensificano la situazione, rendendo così lo spettatore coinvolto. E un finale cliffhanger è la ciliegina sulla torta. Hollywood si è dilettato con questo genere molte volte, facendo alcuni film notevoli nel processo. Così siamo andati avanti e abbiamo curato la seguente lista per trovare i migliori film thriller di sempre e, ragazzi, è stata dura!
20. The Shutter Island (2010)
Shutter Island
Si scatena l’inferno all’ospedale AsheCliff per i pazzi criminali di Shutter Island, quando scoprono che uno dei loro pazienti più pericolosi è scappato dai locali ma si nasconde da qualche parte nell’ospedale. Gli investigatori Teddy e Chuck salgono a bordo e iniziano a cercare indizi sull’isola. Scoprono che tutti sono sospettati. Anche lo stesso Teddy. Il neo noir di Martin Scorsese fa sì che lo spettatore si mangi le unghie in attesa. E quando cala il sipario, si pone la stessa domanda che si è posto anche Teddy: Cosa sarebbe peggio? Vivere da mostro o morire da uomo buono?.
19. The Insider (1999)
Nel 1995, la CBS mandò in onda un controverso segmento di 60 Minutes, in cui si discuteva della crescente influenza dei leader dell’industria del tabacco. Al centro c’era Jeffery Wigand, un ex dipendente della Brown and Williamson. The Insider’ è un resoconto dettagliato della sua esperienza come informatore della corruzione alla B&W. Nominato per sette premi Oscar, è un racconto solido e teso sul giornalismo investigativo, un film avvincente.
18. The Conversation (1974)
Un uomo che ascolta ogni conversazione tramite dispositivi stealth, è agonizzante per aver scoperto potenziali vittime di omicidio, in una coppia. Tutto quello che vuole è salvarle, ma non può affrontare la sua coscienza, perché il suo lavoro gli impone di ascoltare tutto quello che dicono. E questo senso di colpa continua a divorarlo dall’interno. Un dilemma morale lo mette in mezzo al nulla. Il genio di Francis Ford Coppola ha brillato quando due delle sue più grandi opere si sono affrontate agli Academy Awards per il miglior film, l’altra è Il padrino parte II. Dal punto di vista di un regista non ci si aspetta una ricompensa minore di questo onore.
17. Reservoir Dogs (1992)
Debutto di Quentin Tarantino e classico per antonomasia, ‘Reservoir Dogs’ è uno dei film più cult di quest’epoca. Si tratta essenzialmente di un furto di diamanti andato male, ma lo stile e la narrazione non lineare hanno fatto emergere il genio di Tarantino nel mondo. Stranamente, la storia descrive gli eventi prima e dopo il furto di diamanti, ma non mostra mai come il furto sia effettivamente andato. La sequenza climatica Mexican Standoff è forse una delle scene più viste della storia del cinema.
16. Rebecca (1940)
Un thriller psicologico, dove insieme alla protagonista centrale, la signora De Winter, allo spettatore viene costantemente ricordata la misteriosa signora Rebecca, che non appare mai una volta sullo schermo, perché è morta. Il modo gotico della narrazione, la governante ossessionante che quasi costringe la signora De Winter a saltare dal cornicione, non fa che aumentare la suspense. L’enigmatico personaggio di Rebecca, rimane misterioso per tutta la trama, solo per essere informato della sua vera ubicazione verso la fine. È un peccato che anche se Rebecca ha vinto i premi dell’accademia per il miglior film, Hitchcock non ne ha mai ricevuto uno nella sua carriera.
15. Blue Velvet (1986)
Una relazione amorale tra una cantante e un uomo subdolo, che trae piacere dalla perversione sessuale. Un giovane uomo che si sente attratto dalla cantante. E tutto è iniziato a causa di un orecchio tagliato. Probabilmente uno dei più grandi film di questo secolo, è stato ampiamente criticato per il suo contenuto sessuale grafico e il suo tono erotico. Nel corso degli anni, ha raggiunto uno status di culto per ritrarre l’America contemporanea come una via di mezzo tra sogno e realtà. Leggi tutto…
14. The Usual Suspects (1995)
Il più grande trucco che il diavolo abbia mai fatto è stato convincere il mondo che non esiste. Questa epica affermazione prende vita quando uno zoppicante Verbal Kint racconta la storia del diavolo alla reincarnazione di Keyser Soze. Un uomo molto odiato con una mostruosità pari a nessuna, che ha persino ucciso la propria moglie e la propria figlia per assicurarsi che nessuna debolezza rimanga nella sua vita, è il responsabile di un massacro avvenuto su una nave. Alla fine, quando la verità viene rivelata, tutti rimangono sbalorditi. Perché E così… puff… non c’è più.
13. Double Indemnity (1944)
Un thriller originale che comprende amore, inganno e omicidio, ‘Double Indemnity’ è raccontato in modalità flashback. Una clausola del contratto di assicurazione prevede il pagamento del doppio dell’importo in caso di morte accidentale. Usando questo, una donna subdola organizza un piano nefasto per uccidere suo marito in un incidente inscenato e ottenere i soldi dell’assicurazione con l’aiuto di un complice. Considerato come il primo nella linea dei film noir, ‘Double Indemnity’ è una delle opere più avvincenti del regista Billy Wilder e spesso paragonato ad un altro suo grande lavoro – ‘Sunset Blvd’.
12. Chinatown (1974)
Chinatown è un classico esempio di thriller neo-noir, in cui si intrecciano più sottogeneri. Il detective privato Jake Gittes viene assunto per indagare su un ingegnere del Dipartimento dell’acqua e dell’energia di Los Angeles, da una donna che sostiene di essere sua moglie. Più tardi l’uomo viene trovato morto e la vera moglie emerge. Durante la sua indagine, il defunto viene trovato in compagnia di una donna misteriosa. Ma chi è? E perché la valle rimane asciutta, anche dopo che vengono rilasciati litri d’acqua dal serbatoio? Un vero labirinto di trama che culmina in un climax scioccante, beh, gente, questo è Chinatown per voi!
11. Se7en (1995)
Un detective, sull’orlo della pensione, che ha visto tutto. Un detective con la testa calda, desideroso di dimostrare il suo coraggio nel grande mondo cattivo. Una moglie sola, che desidera stare con suo marito. La vita sarebbe stata molto più semplice se solo un uomo non fosse stato lì a distruggere queste tre vite. Ma l’ha fatto. Se7en di David Fincher racconta la storia di sette omicidi, ognuno dei quali rappresenta sette peccati descritti nella Bibbia e un climax mai visto prima.
10. Rear Window (1954)
Un uomo costretto su una sedia a rotelle a causa di una ferita alla gamba prova un innocente piacere voyeuristico osservando i suoi vicini attraverso un binocolo. Tra i molti personaggi colorati del suo quartiere, una coppia particolare lo interessa molto. E quella notte, vede qualcosa che gli fa credere che la moglie sia morta rendendo il marito un sospettato. Il pubblico rimane affascinato per sapere se l’uomo sulla sedia a rotelle rivela un piano sinistro o è tutto nella sua mente. Per gentile concessione del maestro della suspense, Alfred Hitchcock.
9. Memento (2000)
Un uomo continua a dimenticare i suoi ricordi recenti a causa di un incidente, ha bisogno di uccidere gli uomini responsabili della morte di sua moglie e del suo stato attuale. Gli unici indizi sono tatuati sul suo corpo. Lo spettatore vive la stessa emozione del protagonista, anche se in modo un po’ diverso. Le sequenze a colori raccontano la storia in modo progressivo, mentre quelle in bianco e nero rappresentano il passato. Aspetta, ti ho detto che le immagini sono intervallate? Un brillante Christopher Nolan, un modo unico di raccontare la storia e l’incombente suspense di catturare il vero assassino – questo è Memento!
8. Rope (1948)
Un delitto perfetto è un’opera d’arte. Per dimostrarlo, due giovani strangolano uno dei loro amici e poi nascondono il corpo in un’antica cassa di legno. La sera, invitano i parenti della vittima a una festa e, incidentalmente, usano la cassa di legno come punto focale della loro discussione, cioè L’arte dell’omicidio. L’esperimento di Alfred Hitchcock probabilmente non funzionò all’epoca in cui uscì, ma rimane come una delle decisioni più audaci della sua vita l’aver ideato una storia così macabra, ma intellettualmente inducente.
7. Zodiac (2007)
Tra la fine degli anni sessanta e l’inizio degli anni settanta, c’era un assassino di massa quasi mitico, che teneva il conto delle sue uccisioni e mandava lettere criptate alla polizia con la provocazione di stargli dietro. La polizia e due giornalisti entrarono in azione. Molti sospetti furono nominati, infatti, un sospetto in particolare fu quasi azzerato. A causa di prove insufficienti, non poté essere incriminato. Tale fu il fenomeno che fino ad oggi ci sono diverse notizie di persone che confessano di essere il Killer dello Zodiaco. Zodiac’ di David Fincher è una narrazione magistrale di emozionante giornalismo investigativo.
6. North by Northwest (1959)
Un classico su un uomo in fuga a causa di uno scambio di identità, questo è uno dei film più non-hitchcockiani, diretto da Alfred Hitchcock. Un uomo, braccato da molti, decide di prendere in mano la situazione e indaga sul suo sosia. È più un film d’azione, con un’overdose di avventura. Hitchcock ha usato abilmente il concetto di Macguffin in questo thriller di spionaggio.
5. Dial M for Murder (1954)
La rivisitazione di Alfred Hitchcock di un classico del teatro ha tutti gli ingredienti di un delitto perfetto. Un marito progetta di uccidere la moglie traditrice per ottenere la sua enorme eredità e organizza un assassino. La moglie uccide invece l’assassino. E ora un nuovo piano subdolo viene ordito dal marito che cerca di incriminare la moglie mentre finge di ignorare la sua innocenza. Un thriller formidabile, ‘Dial M for Murder’ ha generato numerosi remake in molte lingue.
4. Silence of the Lambs (1991)
Un incubo in cui degli agnelli vengono macellati in una ditta, tiene sveglia nelle notti una giovane apprendista di Quantico, Virginia. Sente che se potesse salvare un altro innocente dalle grinfie di un pazzo psicopatico, potrebbe liberarsi di quei sogni. Per uccidere un mostro, si rivolge ad un altro mostro in cerca di aiuto. Insieme, saranno in grado di salvare la vita di un innocente? O sarà il peso del fallimento a tormentarla per il resto della sua vita?
3. Psycho (1960)
Si dice spesso che Alfred Hitchcock abbia adottato una politica piuttosto strana per Psycho, che includeva il divieto di entrare nel film in ritardo. È stato adottato per assicurare piena giustizia alla pulsante scena culminante del film. Un thriller nella sua forma più vera, ‘Psycho’ è la storia di un figlio, di sua madre e del loro malsano legame di possessività. Hitchcock era così ferocemente cauto sul finale, che ha promosso il film con questa frase: Non rivelare il finale – È l’unico che abbiamo!
2. Mulholland Drive (2001)
Per apprezzare la finezza di questo film, è necessaria una visione multipla. Che si tratti di un mondo fantastico o di un’utopia, Mulholland Drive rimane aperto a molte interpretazioni. E la domanda più grande rimane per il pubblico da decifrare a modo suo – Chi è Diane Selwyn? Cosa è successo a Betty? Cosa apre la scatola blu con la chiave blu? La risposta viene fuori – Silencio!
1. Vertigo (1958)
Un uomo con la paura delle altezze delira con la sua fidanzata che salta verso la morte. Ben presto la trova viva, ma lei sostiene di essere qualcun altro. Sta mentendo? È innamorato di un’altra donna che assomiglia alla sua fidanzata morta? Un classico di Hitchcock con un enorme colpo di scena alla fine, Vertigo è un vero thriller blu. Per creare il disorientamento del protagonista per la sua paura delle altezze, è stata introdotta in questo film una nuova forma di zoom in camera. Nel corso degli anni, proprio come lo status di culto che il film ha raccolto, anche questo ha guadagnato importanza ed è stato recentemente salutato dal BFI come il miglior film mai realizzato.
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